La vittima è una vedova di Salaparuta (Tp), la cui unica colpa sarebbe quella di essersi fatta coinvolgere da un giovane innamorato di lei. Ma solo in apparenza: questo giovane si è rivelato essere un bandito che le ha sottratto tutto. Si tratta di Olivo Salvatore Sidoti, 33 anni, di Messina,che è finito in manette insieme a un suo complice, Carmelo Casale, 55 anni, calabrese.Entrambi sono accusati di detenzione e porto illegale aggravato di arma da fuoco e munizioni, appropriazione indebita, possesso ingiustificato di strumenti usati per lo scasso, truffa e porto abusivo di coltelli di genere vietato. Infatti, Sidoti, dopoun periodo di convivenza con la donna era sparito, troncando il rapporto e aveva portato con sè il corredo della donna, i mobili, vestiti e il cane e soprattutto i soldi ricavati dalla vendita della casa di lei a Salaparuta. In una parola, privandola di tutto. La povera vedova è stata raggirata e poi lasciata presso un’associazione di Caltagirone (Ct). In seguito, tornata a Salaparuta, la donna è stata ospitata nella casa famiglia “Serenità”. Quando i due uomini hanno appreso del rientro della donna nel comune trapanese sono tornati alla carica e l’hanno minacciata per sottrarle altri soldi. I due sono stati fermati e arrestati dai carabinieri, che avevano aperto un’indagine nei loro confronti. Erano in possesso di tre pistole artigianali, coltelli a serramanico di genere vietato e numerosi oggetti da scasso. La convalida del gip ha concesso i domiciliari a Casale, mentre per Sidoti è stato disposto il trasferimento nel reparto specializzato dell’ospedale S. Antonio Abate del carcere trapanese di S.Giuliano per curare la malattia nervosa di cui soffre.
Castelvetrano, Trapani: seduce una vedova e poi le ruba tutto, persino il cane
