Acr Messina a caccia dei primi tre punti contro l’Acireale. Out Parachì e Leon, in attacco recuperato Croce

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Tutto è pronto. Scalpitanti, ai nastri di partenza, gli uomini di Catalano attendo con ansia la prima  gara del quinto campionato di Serie D. Domani il Messina al San Filippo (ore 15.00) sfiderà l’Acireale. Con gli etnei, i giallorossi hanno un score di 3 pareggi e ben 8 vittorie, l’ultima risalente allo scorso campionato 2011-2012 con il risultato di 2-0 e reti di Cocuzza e Lo Piccolo.

Si tratta dell’ennesimo calvario in Serie D, forse (ci auguriamo) l’ultimo, questa volta si comincia con garanzie tecniche e societarie da primato. L’allenatore Gaetano Catalano non sta nella pelle, non vede l’ora che inizi il campionato dopo il lungo lavoro estivo.  Non lo preoccupa partire con i favori del pronostico: “il Messina è la squadra da battere, con tutte le difficoltà che ciò comporterà”. Cosciente che chiunque affronti il Messina, farà la partita della vita, sa che questo può essere uno stimolo per far bene e non abbassare mai la guardia.

Tra i titolari, saranno assenti Parachì (squalificato), e Leon, per il quale non si è ancora risolto il nodo burocratico legato al passaporto. Da accertare le condizioni di Cucinotta e Ignoffo; domani si avranno indicazioni più precise sulla loro presenza in campo. Recuperato l’attaccante Antonio Croce, chi partirà sicuramente titolare è il nuovo arrivato Maiorano, che può coprire tutte e tre i ruoli di centrocampo e fisicamente è ok. Insomma ci siamo, è giunto il momento. Il Messina scoprirà sul campo, se l’etichetta da favorita rimarrà solo sulla penna dei giornalisti, o se potrà effettivamente dominare un campionato troppo stretto per le proprie ambizioni. Da domani, si fa sul serio, testa bassa e determinazione. Da adesso in avanti si gioca per vincere.

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