Reggio, “InHoltre” premia il vicecampione nazionale paralimpico Francesco Comandè

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Corri ragazzo vai e non fermarti mai”. La sigla del telefilm che negli anni settanta raccontava le avventure di Orzowei potrebbe essere una perfetta colonna sonora anche per la vita di Francesco Comandè. Un giovane uomo coraggioso, capace attraverso lo sport di stravolgere la propria parabola umana, trasformandola dal gelido grigio di un tremendo incidente, che a soli undici anni lo ha privato di una gamba, alla sinfonia maestosa di un agguerrito corridore fiero delle sue vittorie, tenace negli allenamenti quotidiani con il sogno di diventare sempre più forte fino a raggiungere le piste delle paralimpiadi brasiliane nel 2016.
Una storia che è, al tempo stesso, testimonianza dell’impegno, della solidarietà e della capacità di partecipazione ai processi socio-evolutivi di cui i cittadini reggini e calabresi sono capaci.
E’ stato, infatti, lo slancio generoso dei cittadini di Reggio Calabria e della provincia, a far sì che il ventiduenne Comandè potesse correre: le migliaia di adesioni all’Happy Run, la I edizione di una particolare manifestazione serale podistica di solidarietà tenutasi lo scorso anno sul lungomare reggino, che ritornerà nella II edizione del prossimo 21 settembre, hanno permesso alla presidente dell’associazione organizzatrice, la campionessa Giusy Versace, di regalare a Francesco la protesi necessaria perché potesse allenarsi. E lui, da allora, ha corso come un treno, tanto da diventare uno degli atleti di punta della società reggina “Asved con noi”, presieduta dal dinamico Titti Vinci, che, da tanti anni insieme alla moglie Ines Surano, si occupa di attività e promozione dello sport paralimpico in Calabria.
Comandè, in pochi mesi, ha guadagnato una serie di vittorie che fanno ben sperare nella possibile realizzazione del suo sogno paralimpico: due medaglie d’argento ai campionati nazionali nei 100 e 200 metri e tre ori nelle competizioni regionali di lancio del disco, peso e giavellotto.
Dopo ogni gara, Francesco dedica un pensiero alla sua famiglia e al suo “angelo”: “Giusy Versace, che con il suo messaggio positivo e il lavoro della sua associazione, mi ha regalato la protesi in carbonio indispensabile per tornare a correre. Grazie a lei e alla generosità dei cittadini che hanno partecipato alla Happy Run, il sorriso è ritornato nella mia vita, permettendomi di correre di nuovo e riassaporare la gioia del vento che mi accarezza il volto”.
Una storia edificante che l’associazione InHoltre ha voluto evidenziare, con l’assegnazione di un  premio all’atleta originario di Taurianova, nel corso  della VIII edizione della “Festa della solidarietà – Disabilità in piazza”.  tenutasi a Lazzaro.  Un premio per sottolineare il coraggio e l’impegno di Comandè, ma anche per lanciare un forte messaggio di speranza e l‘invito ad una sempre maggiore partecipazione sociale rispetto le problematiche dell’handicap.
A premiare Comandè, insieme a Titti Vinci, il presidente dell’associazione, Pasquale Irto. Emozionato e contento, l’atleta ventiduenne, dopo i ringraziamenti di rito, ha rinnovato l’appuntamento con la prossima edizione dell’Happy Run, sottolineando l’importanza di essere presenti per contribuire alla riuscita di un’importante festa all’insegna dello sport e della solidarietà, in grado di regalare, come nel suo caso, una nuova vita ad altri giovani calabresi.

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