Referendum Costituzionale, Raffa e Falcomatà a confronto: vincerà il si o il no?

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Il sindaco Giuseppe Falcomatà ed il presidente della provincia Raffa si sono confrontati relativamente al Referendum Costituzionale

referendumMancano pochi giorni all’apertura dei seggi per il Referendum Costituzionale. Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ed il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa si sono così confrontati alla trasmissione CapTv. Il sindaco Falcomatà, difensore del Si, ha più volte ribadito l’importanza del Referendum Costituzionale in un’epoca in cui i cittadini hanno spesso richiesto a gran voce la riduzione dei costi e del numero dei parlamentari. “Con questo referendum si potrà rispondere prontemente alle richieste dei cittadini, snellire i tempi di approvazione di una legge e ridurre i costi sancendo così un risparmio notevole in un paese in cui la crisi non fa che distruggere il futuro e la vita degli italiani“. Per il presidente Raffa invece il referendum “uccide la democrazia. Se realmente si vuole abbattere i costi allora è necessario eliminare il Senato o ridurre gli stipendi dei parlamentari. Per apportare i miglioramenti che i cittadini chiedono non è necessario questo tipo di referendum. Non solo, la necessità di aumentare il numero di cittadini necessari a richiedere un referendum non fa altro che dimostrare come la democrazia per questo governo sia un fastidio. Purtroppo chi governa è molto più interessato ad altro“. “Con il Referendum non sarà rischio di deriva autoritaria. La riforma nasce dal Governo ed è stata approvata dal Parlamento che ha coinvolto le minoranze e le opposizioni tra cui Forza Italia”. “Si perde la partecipazione popolare perché i poteri occulti prendono forma giorno dopo giorno. abbiamo visto alcuni provvedimenti legislativi dove è stato concesso a banche e lobby di prendere il sopravvento“, dichiara Raffa ma per Falcomatà “sostenere il no significa certificare che l’italia è un paese in cui non cambia mai nulla“.

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