Nel “lunch match” il Milan vince in rimonta per 2-1 ai danni del Crotone grazie ad una rete nel finale di Lapadula; vince anche la Roma per 0-2 nel derby capitolino e conferma il secondo posto in concomitanza coi rossoneri. Vittorie interne per Sampdoria e Sassuolo, mentre il Pescara agguanta il pari al 90′ contro il Cagliari in 10 uomini dalla metà del primo tempo
La quindicesima giornata di Serie A comincia a regalare emozioni e risultati importanti già dall’anticipo del venerdì sera che afferma la crisi dell’Inter di Pioli che cade al San Paolo di Napoli, affondata dalle reti di Zielinski, Hamsik e l’inarrestabile Insigne che regalano ai partenopei il quinto posto in classifica. Al sabato è tempo di un altro match ad alta quota e va in scena allo Juventus Stadium tra i bianconeri e l’Atalanta dei sogni di Gasperini; partita senza storia che vede la miglior Juventus della stagione annichilire i bergamaschi per 3-1 con i gol di Alex Sandro,Rugani e Mandzukic e Freuler per il gol della bandiera degli ospiti. La domenica calcistica invece ha in programma 5 match : Milan-Crotone alle 12:30 e le partite delle 15 Lazio-Roma, Sampdoria-Torino, Sassuolo-Empoli e Pescara-Cagliari. Partita al cardiopalma a San Siro che regala moltissime emozioni; vantaggio per i pitagorici con la rete di Falcinelli che, imbeccato alla perfezione da Rohden, trafigge da pochi passi Donnarumma ma il Milan non ci sta e trova il gol del pareggio con Mario Pasali? sugli sviluppi di un corner. Nel secondo tempo il Milan attacca e sfiora più volte il gol del 2-1; al 53′ l’occasione più ghiotta : Lapadula conquista un calcio di rigore ma litiga con Niang per calciare dagli 11 metri, il francese prende il pallone e si fa ipnotizzare da Cordaz che evita il 2-1 con una splendida parata. Partita bloccata e indirizzata verso il pareggio ma al minuto 86′ Lapadula sfrutta un rimpallo e insacca con un tiro rasoterra e angolato quanto basta per regalare i 3 punti ai rossoneri e lasciare l’amaro in bocca ai calabresi, sconfitti nonostante una buona prestazione.
Il Milan torna a -4 dalla Juventus mentre il Crotone rimane inchiodato all’ultimo posto in classifica. Vince anche la Roma di Spalletti che conquista la supremazia cittadina contro i “cugini” biancocelesti allenati da Inzaghi; dopo i primi 45′ minuti non a ritmi elevatissimi e sopratutto privi di emozioni, al minuto 64′ la sblocca Kevin Strootman che sfrutta un errore madornale di Wallace e con un tocco sotto beffa Marchetti. Esultanza esagerata dei giallorossi che sfocia in una rissa che coinvolge anche le due panchine e si conclude con un cartellino rosso al biancoceleste Cataldi, reo di aver atterrato l’autore del gol strattonandolo con foga. Da questo momento in campo regna la confusione e ciò avvantaggia i giallorossi che, al 74′ minuto , raddoppia e chiude il match con una bordata da fuori area del gladiatore Radja Nainggolan. Per la Roma è festa grande, per la Lazio invece è tempo di tornare coi piedi per terra. Ottima vittoria anche per la Sampdoria che sconfigge un irriconoscibile Torino per 2-0; dopo un primo tempo sottotono, i blucerchiati passano in vantaggio nella ripresa grazie ad Edgar Barreto che sfrutta la sponda di Silvestre, si gira rapidamente e con il destro insacca alle spalle di Hart. Il Torino si scopre invano alla ricerca del pareggio e subisce il raddoppio a tempo scaduto dal neoentrato Schick che realizza con un tiro sotto le gambe del portiere. Torna alla vittoria il Sassuolo di Eusebio Di Francesco che vince per 3-0 contro l’Empoli, nello scontro salvezza impensabile ad inizio anno con i neroverdi che ambivano alla qualificazione in Europa, dopo il sesto posto dello scorso anno. Pratica archiviata già nel primo tempo con le reti di Pellegrini e Ricci, entrambe dal dischetto; nella ripresa arriva anche il 3-0 con Ragusa. Il Sassuolo torna dunque a sorridere dopo quasi due mesi e raggiunge il 14 posto in classifica. L’unica squadra della zona salvezza che riesce a far punti e’ il Pescara di Massimo Oddo che pareggia per 1-1 contro il Cagliari. I sardi passano in vantaggio con il potente diagonale di Borriello ma rimangono in 10 uomini dal 35′ minuto di gioco per l’espulsione di Di Gennaro per doppia ammonizione. Il Pescara attacca per tutto il match e al 90′ appena scoccato agguanta il pareggio con Caprari che realizza il suo secondo gol consecutivo dopo quello inutile segnato alla Roma. Il Pescara si avvicina dunque all’ultimo posto valido per la salvezza, presidiato dall’Empoli a quota 10 punti, due in più’ degli abruzzesi. La giornata si concluderà con il posticipo odierno delle 20:45 Fiorentina-Palermo e quelli del lunedì Chievo-Genoa delle 19 e Udinese-Bologna delle 21.
Claudio Corso
