di Daniele Surace- Come di consueto dopo dei lavori, le buche create sul manto stradale non vengono immediatamente e correttamente ripristinate, come si può evincere dalle foto a corredo, riguardanti il centralissimo Viale Rocco Larussa. Problematica diffusa a Villa San Giovanni ed un pò in tutta la provincia di Reggio Calabria quella della manutenzione stradale, a quanto pare non è priorità delle amministrazioni che si susseguono, da anni. Tombini non a livello del manto stradale, buche o per meglio dire crateri sparsi, asfalto consumato e completamente irregolare tale da imitare un percorso sterrato, obsoleti e fatiscenti residui di quelli che furono rallentatori (altamente pericolosi per gli organi meccanici dei veicoli e la stabilità dei motocicli), ormai oggi superati dalle strisce pedonali rialzare nelle città “normali”, che oltre a far rallentare i veicoli, senza arrecarne danni, hanno l’utilità di permetterei ai disabili di attraversare tranquillamente la strada dato che vengono posti a livello dei marciapiedi…ma tutto ciò a Villa San Giovanni non è importante…e non finisce quì, a breve un gruppo di esperti ed imprenditori del settore motori renderanno pubblico un dossier su un campione di 100 veicoli ispezionati riguardo lo stato di sicurezza relativo all’assetto ed al telaio, allo sforzo subito sulle nostre strade che si avvicinano sempre più ad un percorso sterrato. A tal proposito è bene ricordare cosa ci dice l’art.208 del CDS in merito ai proventi delle sanzioni “4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e’ destinata:
a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, dimessa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;
b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12;
c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica.(5)
5. Gli enti di cui al secondo periodo del comma 1 determinano annualmente, con delibera della giunta, le quote da destinare alle finalità di cui al comma 4. Resta facoltà dell’ente destinare in tutto o in parte la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalità di cui al citato comma 4. (5)
5-bis. La quota dei proventi di cui alla lettera c) del comma 4 può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonche’ a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale. (6)”