Messina, Gioveni: “ancora disservizi postali in città”

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Il consigliere comunale di Messina Libero Gioveni si dice sconcertato per il fatto che vi siano ancora innumerevoli disservizi postali in città

concorsi-poste-italiane-postini“Ancora disservizi postali in città, e non certamente di lieve entità! Stavolta è il turno dell’intero e popoloso villaggio di Camaro Superiore, i cui residenti non ricevono la posta da più di 1 mese! A denunciare questi disservizi è il consigliere comunale Libero Gioveni che, facendosi portavoce delle legittime lamentele degli esasperatissimi abitanti, esprime tutto il suo disappunto, oltre che per l’ormai noto “modus operandi” di Poste Italiane, anche e soprattutto per il “silenzio assordante” del sindaco Accorinti, perché a fronte di palesi e reiterate inefficienze nella consegna della corrispondenza in tutta la città, non ha mai preso di petto la situazione investendo ufficialmente la società. Eppure – evidenzia Gioveni – proprio perché mi sono incuriosito del fatto che questi disagi sono diffusi un po’ in tutto il territorio nazionale (in particolare al sud) per via della nuova organizzazione del servizio di consegna a “giorni alterni” stabilito da Poste Italiane, sono andato a fare una ricerca approfondita volta a capire se ci siano stati altri sindaci che, a tutela dei loro concittadini, abbiano scritto alla Direzione nazionale della società per manifestare il loro malcontento e per chiedere i necessari correttivi. Quello che è venuto fuori – prosegue il consigliere – ha dell’incredibile! Non basterebbe un libro per elencare e raccontare di quanti sindaci hanno fatto la voce grossa per difendere i diritti degli utenti che rappresentano; giusto per rendere l’idea dell’elevatissimo numero di “primi cittadini” che si sono imposti scrivendo duramente a Poste Italiane minacciando anche di percorrere altre strade in difesa dei diritti dei loro concittadini, mi limito solo ad elencarne qualcuno. Sono i sindaci dei Comuni di TORRE DEL GRECO, SAPRI, SAN VENANZO, CASTELLABATE, RIGNANO, BISIGNANO, SANTA PAOLINA, SERIATE, FIORI, ELPIDIO, LONGOBARDI, TEANA, MONTEROTONDO, MONTONE, GIULIANOVA, GIFFONI, CAPOLIVERI, MUGNANO, MARTINA FRANCA, PIEDIMONTE MATESE, MASSAROSA, CASTEL SAN GIORGIO, BACOLI, MAIORI, PIETRAMELARA,
BOVINO, SPERLONGA ecc… E potrei ancora continuare – chiosa l’esponente centrista – perché l’elenco è interminabile! Invece nella nostra città, nonostante gli enormi disagi vissuti da migliaia di cittadini, il primo cittadino TACE! Tutto questo è INACCETTABILE! Inutile rappresentare, nel caso di Camaro Superiore (i cui disservizi pare siano anche riconducibili alla solita carenza di personale), cosa stia determinando questa incresciosa situazione per i residenti, perché le conseguenze sono sempre le stesse, ossia quelle che hanno riguardato e continuano purtroppo a riguardare tantissimi altri residenti di altre zone della città: more nel pagamento delle bollette, distacchi di utenze, file interminabili al centro smistamento di Pistunina, ecc. Tutto questo ormai suona come una evidente interruzione di pubblico servizio – conclude Gioveni – rispetto alla quale questo sindaco ha il dovere morale e istituzionale di prendere posizione, così come tra l’altro i cittadini si aspettavano da lui su altri fronti, ricordandone per altro le lotte e le battaglie condotte da libero cittadino in difesa dei diritti negati! E se non è un diritto negato
questo“.

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