Messina: danni nella zona di Scala Ritiro dovuti ai lavori dello svincolo di Giostra, la V circoscrizione si rivolge al prefetto

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In attesa della posa del famoso giunto di collegamento con la tangenziale, lo svincolo di Giostra si considerare completato. Ma per gli abitanti della zona sottostante, Scala Ritiro, la sua costruzione è stata un’odissea.

Alcune problematiche presentatesi nel corso degli ultimi tre anni, sono state poi risolte con l’avanzamento dei lavori ma oggi rimangono fonti di preoccupazione che il Consiglio Circoscrizionale sottopone al prefetto. Ad esempio: nel corso dei lavori diverse abitazioni  hanno registrato in maniera documentata lesioni, fratture e compromissioni strutturali; per realizzare la strada di cantiere, sono state sbancate porzioni della collina posta a ridosso di via Palermo ed ora, ad ogni pioggia, detriti e fango discendono a valle, sino alle abitazioni; l’ingegneria idraulica degli affluenti laterali del torrente Badiazza è stata in più punti tappata da materiale di cantiere, impedendo lo sfocio sul Badiazza e ristagnando nei pressi delle abitazioni; nella palazzina residenziale di cinque piani in Via Comunale Ritiro, è stata documentata l’immissione in aree cantinate di notevoli quantità di acque di falda; e infine, circa una decina di famiglie non ha ancora percepito alcun indennizzo economico per la svalutazione del valore immobiliare della propria abitazione. Il consiglio della V circoscrizione interpella ora il prefetto, Francesco Alecci, in merito alla vicenda, sperando di avere una risposta per tutti danni subiti dagli abitanti della zona.

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