Rosanna Scopelliti: “leadership di Renzi adesso a rischio, non siamo riusciti a spiegare bene la Riforma soprattutto al Sud”

StrettoWeb

Rosanna Scopelliti ai microfoni di StrettoWeb fa il punto della situazione dopo la bocciatura della Riforma Costituzionale

rosanna scopellitiLa deputata reggina Rosanna Scopelliti si è battuta per il Sì al Referendum Costituzionale e adesso ai microfoni di StrettoWeb fa il punto della situazione sul nuovo scenario politico.

Partiamo dal principio, il risultato del Referendum: gli italiani non hanno capito la Riforma o Renzi non ha capito gli italiani?

“A mio parere Renzi e tutti noi non siamo riusciti a farci capire dagli italiani: abbiamo proposto una riforma sicuramente non perfetta, ma che aveva solo vantaggi per il Paese, in particolare per il Sud. Lo scontro invece è diventato tutto politico, poche discussioni nel merito della Riforma e troppi dirigenti, anche del mio partito in Calabria, che hanno preferito stare alla finestra e non schierarsi. Bisognava parlare di più ai cittadini, coinvolgerli dal vivo e non sui social. Così abbiamo avuto solo un test su Renzi e il suo governo”.

Quale sarà la posizione di AP nelle consultazioni dal Capo dello Stato ?Personalmente preferiresti tornare subito al voto? O vorresti che la legislatura arrivasse alla sua naturale conclusione?

“Io penso che questa legislatura -nata per fare le riforme, lo ricordo prima di tutto a me stessa- abbia esaurito il suo compito. Ora facciamo una legge elettorale con le forze politiche più responsabili e ridiamo la parola ai cittadini. Ho comunque la massima fiducia nel Capo dello Stato e sono certa che in questo momento in cui anche all’interno delle forze politiche vedo confusione, saprà aiutare il Paese a trovare una via d’uscita”.

Con quale legge elettorale pensi si debba tornare al voto?

Area Popolare ha formulato una proposta di proporzionale con premio di maggioranza alla coalizione. Per quanto mi riguarda l’importante è avere un sistema che consenta ai cittadini prima di scegliere e poi di sapere chi sono i loro rappresentanti. Auspico solo una cosa: che il Parlamento dimostri di avere una propria dignità e sappia confrontarsi sulla legge elettorale prima che si esprima la Consulta. Assumiamoci le nostre responsabilità“.

Dopo l’esperienza di governo di Area Popolare, che si è battuta per il Sì al Referendum, ci sarà un polo di centro in coalizione con il Pd di Renzi alle prossime elezioni? Nel 2013 la coalizione centrista di Monti, Fini e UDC ottenne oltre il 10% dei voti, una nuova forza simile potrebbe rivelarsi decisiva anche per la prossima legislatura e raccogliere i consensi di tutti quei moderati-liberali a cui piace Renzi ma non vogliono votare Pd, e che mai voterebbero per un centro/destra guidato da Salvini/Meloni?

Oddio… L’accostamento con Monti non mi rassicura molto, vista la fine che ha fatto il suo partito… Concordo con lei però che ci siano in Italia milioni di cittadini che non si riconoscono nel PD, nemmeno se guidato dal pragmatismo renziano, ma contemporaneamente hanno orrore del razzismo di Salvini e diffidano del populismo a cinque stelle. Quanto alla collega Meloni, la trovo carismatica e competente ma proprio non concepisco -da meridionale- che si possa anche solo immaginare di andare a braccetto con Salvini.

Prima di decidere se questo Polo si alleerà con Renzi, bisogna capire che fine farà la leadership di Renzi. A noi in questo momento deve solo interessare dare rappresentanza a queste persone“.

Pensi che Berlusconi rimarrà a guardare? Anche Forza Italia potrebbe avvicinarsi a Renzi, oppure si piegherà alle forze più estreme di Destra?

Quei moderati di cui parlavamo prima per vent’anni hanno avuto in Berlusconi il loro leader. E lui sa meglio di tutti che l’abbraccio con la destra estrema sarebbe la fine per le sue idee. Oggi dobbiamo saper guardare al futuro e individuare uno o più leader in grado di parlare alle nuove generazioni.

Berlusconi purtroppo non è riuscito a trovare un “erede” nel centro destra e ogni volta che individua una figura che potrebbe essere leader, quest’ultimo viene soffocato in culla“.

In caso di elezioni, ti ricandiderai in quella Calabria che ti ha eletto 4 anni fa e che ti sta stimando per il tuo impegno e la tua serietà?

Questa esperienza è stata bella ed entusiasmante e sono grata ai calabresi per questa opportunità. Se i vertici del mio partito e i cittadini vorranno darmi ancora fiducia sono pronta a continuare con il mio impegno per questa terra meravigliosa“.

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