Diverse centinaia di studenti, la sera di lunedi 17, hanno ricevuto una email direttamente dal proprio ateneo, però non era mica una comunicazione o un invito a qualche conferenza ma, una mail di propaganda a favore di una donna candidata alle prossime elezioni regionali. La donna in questione sarebbe Maria Elena Grassi, candidata di Udc all’Ars e preside di un istituto scolastico di Acireale, il mittente della mail è Daniele Di Maria, figlio della candidata e di Antonio Di Maria. Il padre lavora proprio all’università, il cui rettore Antonino Recca è stato coordinatore regionale del partito di Pierferdinando Casini. In questo momento, il movimento studentesco di Catania sta valutando l’ipotesi di presentare denuncia all’autorità competente, così da capire se gli indirizzi di posta elettronica sono stati sottratti dal server di UniCT o è stato proprio l’Ateneo catanese a fornirli. Il rettore Recca difende così: “Qualunque mail inviata da una postazione collegata alla rete dell’ateneo (anche tramite wireless) transita necessariamente dai server dell’università che gestiscono lo smistamento in uscita dei messaggi di posta elettronica”. Invitando i dipendenti dell’università a evitare di mandare messaggi di propaganda utilizzando la rete dell’ateneo.
Regionali Sicilia: scandalo UniCT, mail di propaganda da server universitario
