Il Messina si appresta ad affrontare la seconda trasferta del campionato, nell’insidioso campo in terra battuta di Ribera. La neopromossa formazione agrigentina è difficile da affrontare, soprattutto in casa. Lo sa bene, il mister Catalano, che ha provato insieme ai ragazzi alcune partitelle in campi in terra, per abituarli al diverso rimbalzo di palla e le diverse tempistiche di gioco.
“Gli appoggi sono diversi – spiega il tecnico giallorosso nella consueta conferenza stampa prepartita – cambia un po’ tutto. Anche se tre giorni di lavoro sono pochi, abbiamo provato sino a stamattina ed i ragazzi sono concentrati. Certo, è surreale che nel 2012 in Serie D si debba ancora giocare su questi terreni. Il regolamento, tuttavia, prevede un anno di deroga per le neopromosse e, giustamente, il Ribera lo sta sfruttando. È una squadra scorbutica, che corre tanto, ti pressa ed ha delle ottime individualità nella zona avanzata”.
Per il tecnico di Massa S.Giovanni è fondamentale la conquista dei tre punti allo stadio Nino Novara, e non vuole proprio pensare alla prossima settimana, in cui è previsto il doppio derby con il Città di Messina: “fino a domani si pensa solo al Ribera. Il calendario prevede tanti scontri diretti e il Savoia avrà una trasferta difficile con la Vibonese. Sono convinto che se riusciremo a vincere a Ribera, ci ritroveremo da soli in vetta”.
