“Politica messinese? Adesso tocca a noi”: studenti e giovani professionisti presentano ‘Patto Generazionale’

StrettoWeb

Riceviamo e pubblichiamo:

Alle ore 17 di sabato 6 ottobre, presso la Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele, muoverà i suoi primi passi sulla scena politica messinese ‘Patto Generazionale’, movimento politico di orientamento trasversale che mira a costituire, in vista delle prossime elezioni amministrative, lo spazio che le idee e le istanze che provengono dal mondo degli studenti e dei giovani professionisti meritano.
“Siamo un gruppo ben assortito – dichiarano gli aderenti all’iniziativa -: due generazioni insieme, dai 18 ai 40 anni, individui con percorsi ed esperienze politiche di carattere ed estrazione differenti, ma da sempre accomunate dall’amore e dall’impegno per la nostra città, ed in esso adesso convergenti”. Tra questi, alcuni trentenni come Alberto De Luca, Gaetano Majolino, Pier Paolo Gemelli, Dario Cocivera e Salvatore Aversa, ma anche e soprattutto ragazzi ‘di belle speranze’, rappresentanti di associazioni, eletti nelle scuole e nell’università come Gabriele Turiano (19 anni, appena eletto nel consiglio d’amministrazione dell’ERSU), Simone Coletta (18 anni), Nicola Cassata, Smeralda Mangano e Francesco Armone (20 anni ciascuno), Simona Scarvaci (23 anni).

“Vogliamo finalmente dare voce ad una generazione, e farla valere con influenza e responsabilità – aggiungono – nelle sedi decisionali di quartieri, comune e provincia. Vogliamo marciare compatti, con il supporto elettorale, ma anche la collaborazione diretta, di tutti i nostri coetanei. Basta politiche ad uso e consumo degli over 50, basta con il freno delle appartenenze partitiche: i giovani devono scendere in campo e curare i loro interessi, che poi sono quelli del futuro di Messina“.

Moderati dal giornalista ventiquattrenne Gaetano Biondo, anch’egli tra i fondatori del movimento, interverranno brevemente, oltre ai succitati, anche Flavio Corpina, Carmelo Abate,  Roberto Saglimbeni, Francesco Celi, Giuseppe Di Giorgio, Giuliana Currò, Roger Tuzza ed altri in via di conferma, i quali si alterneranno su quanto attiene a ‘Lavoro, crescita e sviluppo’, ‘Territorio, cultura e ambiente’, ‘Futuro e Comunità’, per lasciare poi spazio alle considerazioni e alle riflessioni degli ospiti e del pubblico presenti in platea.

Condividi