Dopo la bocciatura della mozione di sfiducia, Accorinti e la Giunta rilanciano gli obiettivi di governo per la città di Messina
Dopo la sessione straordinaria del Consiglio Comunale, convocata per mandare via a casa il Sindaco e la Giunta, oggi al Palacultura, Renato Accorinti ha raccontato in conferenza stampa gli obiettivi futuri dell’Amministrazione, che concluderà il mandato nel giugno 2018. Oltre al Sindaco, erano presenti anche gli assessori “superstiti” Gaetano Cacciola, Nina Santisi, Danile Ilacqua, Sergio De Cola, Guido Signorino, assente per problemi personali Sebastiano Pino.
“La vicenda della sfiducia è qualcosa di unico nella storia della città. Non era mai successo che si cercasse di sfiduciare un Sindaco e la sua Giunta”- dichiara Renato Accorinti dando inizio alla conferenza-“Anche se le regole sono queste e i consiglieri, anche loro eletti, hanno diritto di dire la loro, occorre avere buon senso. Chi viene eletto dal popolo ha diritto ad essere giudicato alla fine del proprio lavoro e alla luce dei suoi risultati. Ha il diritto di poter dire la propria e questo non è stato fatto“. “Il popolo“- continua il Sindaco- “ha il potere di cambiare o confermare chi elegge, loro (i consiglieri) hanno preferito tentare di staccare prima la spina.”Quanto alle recenti dimissioni degli Assessori Eller e Ursini, il Sindaco liquida la faccenda rispondendo:“Non sentivano nelle corde il nostro modo di fare”.
Subito dopo l’intervento del Sindaco ha preso parola il Vicesindaco Gaetano Cacciola, Assessore ai Trasporti, che ai microfoni ha dichiarato: “abbiamo messo a disposizione della città competenze, esperienza e volontà nel massimo rispetto degli altri e della legalità. Abbiamo lavorato con entusiasmo e impegno in un contesto difficile e in parte deteriorato, con poche risorse economiche. Alle volte abbiamo travato soluzioni: Atm è stata la più evidente. Abbiamo avviato un percorso nuovo che potrà continuare con o senza di noi. Abbiamo avvicinato la città ai palazzi della politica. Questa Giunta è cosi e non può essere diversa: è fatta di uomini liberi che non hanno scheletri da nascondere, amici da proteggere e carriere future da costruire. Questi uomini hanno un solo obiettivo: portare a compimento il programma che i cittadini, votando, hanno accettato. Questa Giunta può essere criticata, può essere persino sfiduciata, ma non può essere usata. Da nessuno“.
Durante la conferenza anche l’Assessore ai servizi sociali Nina Santisi ha raccontato in grandi linee i risultati raggiunti e sul tema dei migranti ha dichiarato: “solo nel 2016 abbiamo gestito 35 sbarchi e 2138 minori non accompagnati e 71 posti per migranti vulnerabili nell’ambito del progetto Sprar”.
A conferma che l’intenzione di oggi fosse quella di smontare le accuse rivolte all’Amministrazione, anche l’ Assessore all’ambiente Danile Ilacqua ha rivendicato con orgoglio tutti i successi ottenuti ad oggi.
“Fa più rumore l’albero che cade piuttosto che la foresta che cresce. Noi dobbiamo essere la foresta che cresce”, ha dichiarato Accorinti a fine incontro. E quando gli viene chiesto come pensa di gestire l’eventuale visita a Messina del Dalai Lama, il Sindaco risponde: “sapevo tutto quello che sarebbe successo perché ogni volta che un Comune chiede al Dalai Lama di venire, i cinesi,con la loro arroganza, pretendono di decidere quello che dobbiamo fare noi a casa nostra. Noi non abbiamo padroni e padrini, neanche nei confronti del potere economico più grande del mondo che è la Cina. Non ci facciamo ricattare. Ho guardato negli occhi l’Ambasciatore cinese e gli ho detto che non si può prescindere dalla libertà di parola, dai diritti umani e dalla libertà di religione. A fine marzo sapremo se il Dalai Lama verrà a Messina, questo è un passo avanti per il mondo intero. Tutto può cambiare, come è successo per questa città, dove si è avuta la possibilità di eleggere uno come me che sembrava impossibile“.
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