Ordine dei Medici di Reggio Calabria: iniziativa “Le Donne nella medicina”

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Alla prima edizione “Premio Aidm Donna Medico”, premiate le donne medico con maggiore anzianità di iscrizione presso l’Ordine di Reggio Calabria

La premiazioneLe donne nella medicina”: è stato questo il titolo dell’iniziativa promossa dalla Commissione pari opportunità presso l’Ordine dei Medici di Reggio Calabria e la sezione provinciale dell’Associazione Italiana Donne Medico. “La medicina di genere – è stato sottolineato dalle coordinatrici della Commissione pari opportunità dell’Ordine dei Medici, dr.ssa Anna Federico e dr.ssa Anna Maria Danaro – merita di essere studiata. Da tempo, infatti, siamo impegnate a portare avanti queste tematiche”. Secondo la dr.ssa Federico e la dr.ssa Danaro “ormai il 70% dei nuovi iscritti all’Ordine dei Medici, così come degli studenti della facoltà di medicina, è donna anche se alcune difficoltà permangono nel mondo del lavoro ed, in particolare, nell’accesso ai ruoli dirigenziali, troppo spesso, ancora, appannaggio degli uomini”. Un concetto ripreso dal Presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano che ha rimarcato come “fino a pochi decenni addietro le donne in medicina erano come le mosche bianche”. “Oggi – ha aggiunto il Presidente dell’ente ordinistico – lo stato delle cose è decisamente diverso. La maggior parte dei laureati in medicina è donna così come è una donna il Presidente della Federazione Nazionale, Roberta Chersevani”. “L’associazione italiana donne medico – ha spiegato, quindi, la dr.ssa Anna Maria Rosato, presidente della sezione reggina dell’Aidm – esiste da 96 anni e cura la medicina dal punto di vista femminile. Le donne, per diventare medico, hanno dovuto superare molti ostacoli. Pensiamo, per esempio, all’esperienza della Montessori che, per entrare all’Università, dovette raccomandarsi persino con il Papa e poi non ebbe certo vita facile. Adesso le donne medico sono tantissime ma ancora alcuni problemi permangono”. Dopo l’intervento del consigliere metropolitano, dr. Eduardo Lamberti Castronuovo è toccato, quindi, al dr. Stefano Pellicanò, autore di diverse pubblicazioni, presentare il libro dal titolo “Le donne nella storia della medicina e della società”. Si è rivelata particolarmente seguita ed interessante, poi, la prolusione del dr. Antonio Nicolò, consigliere dell’Ordine dei Medici, che ha relazionato sulla donna nella medicina. Nel corso del suo intervento, il dr Nicolò ha ripercorso le origini della medicina, da Asclepio, passando per Ippocrate, sino a mettere in evidenza diverse figure femminili storiche. Si è proceduto, quindi, alla cerimonia di premiazione della prima edizione del “Premio Aidm Donna Medico”. La scelta, per questa prima edizione, è ricaduta tra quelle donne medico con maggiore anzianità d’iscrizione presso l’Ordine reggino, come, per l’appunto, le dottoresse premiate: Maria Muscari, Maria Nesci, Tecla Cosentino e Marietta Ligato. In particolare, la dr.ssa Maria Muscari e la dr.ssa Maria Nesci, non hanno potuto prendere parte all’iniziativa per motivi di salute, mentre la dr.ssa Marietta Ligato e la dr.ssa Tecla Cosentino, visibilmente emozionate hanno ritirato la targa di riconoscimento. “Siamo una società scientifica – ha affermato durante le conclusioni, la dr.ssa Caterina Ermio, presidente nazionale dell’Associazione italiana donne medico – e la nostra caratteristica è quella di essere prima donne e poi medico. Noi tendiamo a dire che la medicina con le donne ha un valore aggiunto“. “Noi non dobbiamo superare nessuno – ha concluso la dr.ssa Ermio – ma se siamo più brave vuol dire che il sistema donna funziona di più”. Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte anche i componenti del direttivo della sezione reggina dell’Aidm, il Vicepresidente dell’Ordine dei Medici, dr. Giuseppe Zampogna, ed il consigliere dell’Ordine, dr. Antonino Zema.

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