Regionali Sicilia, Storace: “Musumeci vicino ad essere eletto governatore, inutile il voto a Miccichè”

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Ormai siamo alla volata finale per far eleggere Nello Musumeci governatore della Sicilia. Sentiamo tutti che l’obiettivo e’ vicino, un traguardo costruito con coerenza, tenacia, determinazione, onesta’. In anni terribili e faticosi, belli e appassionanti”. A dichiararlo è Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, all’interno del suo editoriale pubblicato sul sito del partito. ”Ma qualcuno – fa  notare Storaceci sta provando a far naufragare il sogno di milioni di siciliani per bene. Il re della conservazione, il puparo della politica locale, il ras che non si rassegna a capitolare ci sta provando in tutti i modi: Raffaele Lombardo, talmente innamorato del potere che punta a far eleggere il figlio appena 24enne al suo posto in assemblea regionale, ha ormai scaricato Gianfranco Miccicche‘ e sta facendo convergere i suoi voti sul candidato del Pd, Rosario Crocetta”. Secondo Storace, nel voto che verrà espresso alle Regionali in Sicilia di domenica prossima sara’ fondamentale ‘‘il popolo degli indecisi, schifati dalla vecchia politica”, con ”Musumeci che e’ l’unico che puo’ sconfiggerla e metterla alla porta’‘.  ‘‘Il voto a Miccicche’ – afferma ancora Storace –  e’ ormai sprecato, la lista Grande Sud non superera’ ormai nemmeno lo sbarramento del 5% per accedere al Parlamento siciliano”. ”Raffaele Lombardo ha scaricato Gianfranco Miccicche’ e sta facendo convergere i suoi voti sul candidato del Pd, Rosario Crocetta”. Afferma ancora il leader de La Destra, Francesco Storace, sul sito del suo partito facendo i ‘‘nomi della trama” di Raffaele Lombardo.  ”Nella zona dell’Acese – secondo Storace in provincia di Catania, l’esponente del Mpa uscente, Nicola D’Agostino, invita gli elettori a sostenere il candidato del Pd, ormai l’Udc e’ marginale nell’alleanza di Crocetta. Analoga segnalazione viene addirittura dal paese natale di Musumeci, Militello, dove a far passare il candidato della sinistra ci prova Vincenzo Oliva”. ”In un’assemblea di operatori sanitari della provincia etnea – aggiunge ancora il leader de La Destra – il senatore Pistorio, nuovo capo del partito di Lombardo, si e’ spinto addirittura a dire che ”non considero un’offesa personale il voto a Crocetta”. E’ una vergogna, infatti”. ”Ma il capolavoro di Lombardo si consuma addirittura con propri uomini candidati nelle liste altrui: a Palermo, con Virdi candidato nella lista Crocetta, e due sicuri fedelissimi del Catanese come Bosco, presidente degli ingegneri, anche lui nella lista Crocetta, e il sindaco di Pedera, Barbagallo, in quella del Partito democratico. Questi – conclude Storace –sono i primi nomi che stanno manovrando per favorire la sinistra”.

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