Allerta Meteo, avviso della protezione civile: forti temporali in Calabria e Sicilia

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La Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso una nuova allerta meteo in Calabria e Sicilia

allerta-meteo-3-640x261Allerta Meteo- La perturbazione di origine atlantica che sta interessando in queste ore l’Itala continuerà a causare precipitazioni, anche temporalesche, sulle regioni centro-meridionali fino a domani. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede, dalle prime ore di domani, lunedì 3 aprile, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia e Molise, precipitazioni che persisteranno anche su Basilicata, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani allerta arancione sui versanti tirrenici della Calabria, mentre domani l’allerta è gialla sulle restanti zone calabresi, sulla Sicilia settentrionale, su Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e sulla Campania tirrenica. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

IL BOLLETTINO PER OGGI, DOMENICA 2 APRILE:

Precipitazioni:

– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, su Piemonte occidentale e meridionale e sulle aree interne della Liguria di Ponente, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Calabria e Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto delle regioni meridionali, Sardegna, Lazio, Abruzzo, Molise, Toscana, Umbria, Appennino marchigiano, resto di Liguria e Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia occidentale e settentrionale, Emilia-Romagna occidentale ed Appennino romagnolo e Trentino-Alto Adige, con quantitativi cumulati deboli, localmente moderati su Sicilia, Basilicata, Campania, Molise occidentale, Lazio meridionale, Sardegna sud-occidentale, settori costieri centrali della Toscana ed Appennino emiliano.
Nevicate: intorno ai 1500 metri su Valle d’Aosta e settori alpini piemontesi, con apporti al suolo moderati o localmente abbondanti, con quota neve in aumento.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime ovunque in diminuzione, localmente sensibile specie su Nord Ovest, Sardegna, Sicilia e regioni centrali tirreniche.
Venti: localmente forti occidentali sulla Sardegna; localmente forti settentrionali sulla Liguria centro-occidentale; localmente forti dai quadranti meridionali su coste di Toscana, Lazio e sulle regioni meridionali peninsulari; localmente forti occidentali sulla Sicilia; localmente forti orientali sulla Pianura Padana.
Mari: da molto mossi ad agitati il Mare e il Canale di Sardegna; molto mossi l’Adriatico e il Mar Ligure al largo; tendenti a molto mossi il Tirreno meridionale, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio.

IL BOLLETTINO PER DOMANI, LUNEDÌ 3 APRILE:

Precipitazioni:

– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Calabria, Basilicata, Puglia, Campania meridionale e Molise, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, resto della Campania, Abruzzo, Lazio meridionale, Sardegna, Piemonte sud-occidentale e dalla sera sui rilievi del Triveneto, con quantitativi cumulati generalmente deboli fino a puntualmente moderati su Sicilia settentrionale, aree interne della Campania ed Abruzzo meridionale.
Temperature: in aumento, anche sensibile, nei valori massimi sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche; massime in locale sensibile diminuzione su Molise e Puglia.
Venti: forti meridionali sulla Puglia centro-meridionale, in attenuazione serale; localmente forti nord-orientali su Puglia settentrionale, Molise, Appennino centrale, Umbria e Toscana, in attenuazione; localmente forti settentrionali su Liguria e Sardegna; localmente forti sud-occidentali sulla Sicilia.
Mari: molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna e localmente il Tirreno meridionale, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio e l’Adriatico meridionale.

IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MARTEDÌ 4 APRILE:

Precipitazioni:

– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e settori orientali e meridionali della Campania, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati;
– isolate dal pomeriggio, anche a carattere di rovescio o temporale, su aree interne delle restanti regioni peninsulari e della Sardegna, Emilia-Romagna, Lombardia e Triveneto, con quantitativi cumulati generalmente deboli, tendenti a divenire moderati in serata su Trentino e settori alpini del Veneto.
Nevicate: in serata fino a 1500 metri sui rilievi del Triveneto, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Temperature: massime in diminuzione, localmente sensibile, sul Triveneto; massime in sensibile aumento sulla Sardegna.
Venti: localmente forti dai quadranti settentrionali su Sardegna e Sicilia occidentale.
Mari: inizialmente molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna e localmente lo Stretto di Sicilia, tutti con moto ondoso in attenuazione.

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