MessinAmbiente: “FPCGIL chiudere in fretta la gestione Calabrò. Servizi allo sbando e organizzazione del lavoro affidata a luogotenenti del liquidatore”
“Il liquidatore della MessiAmbiente per giustificare le pecche dell’organizzazione del lavoro affidata ai suoi luogotenenti, ha messo in scena il gioco dello scarica barile accusando i lavoratori di creare dei disservizi . Questo è il commento di Clara Crocè Segretaria Generale della FPCGIL e di Carmelo Pino Segretari provinciale del settore alla reprimenda del Liquidatore della Messinambiente Giovanni Calabrò nei confronti degli operatori della Società partecipata. Una decisione, quella di convocare i dipendenti oggi alle 11,00 in autoparco che ha avuto l’effetto di sconcertare gli stessi lavoratori che impropriamente sono stati accusati di creare disservizi e di evitare le “Faide”. Le maestranze nel respingere i toni offensivi utilizzati dal Liquidatore , non possono fare a meno di manifestare la propria amarezza . Nessun ringraziamento da parte del liquidatore per l’impegno profuso dalle maestranze in questi momenti di grande confusione, nono stante i mezzi siano sempre più vetusti e spesso fuori uso , continuano ad operare anche in condizioni proibitive. Gioca facile il Liquidatore – continuano Crocè e Pino- invece di addebitare responsabilità ai suoi Luogotenenti lancia accuse del tutto gratuite e fuorvianti. I lavoratori si aspettavano un altro trattamento . Ai lavoratori rimane l’amarezza e la delusione per l’ occasione sprecata .Piuttosto che fare squadra – hanno detto i lavoratori – il liquidatore aumenta le divisioni e malumori. Non resta che sperare concludono la Crocè e Pino, che si chiuda presto questa pagina e si possa ripartire con la nuova società ed una nuova governance” concludono i sindacati.