Serie D, Messina: domenica c’è il Sambiase, giallorossi mai vittoriosi negli ultimi tre anni. Catalano: “abbiamo tanta fame, tanta voglia di tornare a vincere”

StrettoWeb
Foto di Paolo Furrer

E’ tempo di riscatto per il Messina dei Lo Monaco. La settimana di allenamento intenso e l’amichevole con il Taormina (terminata 4-0 per i giallorossi) è servita a digerire la brutta sconfitta di Vallo della Lucania e trasformare la rabbia in stimoli positivi e voglia di rivincita. Domani al San Filippo si affronterà il Sambiase, con i calabresi nei sei confronti tra casa e trasferta degli ultimi tre anni i peloritani non hanno mai vinto. Statistiche a parte, il Messina ha un buon motivo per essere fiducioso nella conquista dei tre punti, rientrano infatti, dopo l’infortunio: Lagomarsini, Quintoni e Chiavaro. L’estremo difensore andrà solo in panchina, ma l’impiego dell’esterno messinese è da definirsi scontato, insieme al rientro in difesa dell’ex centrale della Salernitana. Smaltiti i piccoli guai fisici anche per Maiorano, e Leon, i due rientrano tra le file dei convocati, ma l’honduregno con ogni probabilità non farà parte della lista dei titolari, mentre è quasi certa la presenza del centrocampista di Battipaglia che farà coppia al centro con Bucolo.

Nella consueta conferenza stampa pre-gara il tecnico Gaetano Catalano esprime tutta la sua voglia di rivincita. “E’ vero, la battuta d’arresto non l’avevamo messa in preventivo. In ogni caso la settimana è trascorsa come a tutte le altre, perché bisogna valutare gli errori fatti e cercare di non ripeterli. Come avvenuto in passato, dobbiamo ripartire subito, sin dalla gara di domani, facendo risultato a tutti i costi”.

L’avversario: “Non riusciamo a batterli da tre anni e, a prescindere dal momentaccio che stanno attraversando, proprio perché incontrano il Messina cercheranno di dare qualcosa in più per risolvere i loro problemi. Lavorano bene soprattutto sugli esterni, sia in fase offensiva che difensiva. Hanno giocatori importanti, come Lio. Ma troveranno di fronte una squadra determinata…….molto determinata. Abbiamo tanta fame, tanta voglia di tornare a vincere”.

Nessun dubbio sulla formazione: “Il modulo non si tocca. Il 4-4-2 è ci permette di avere un’assetto con il quale riempiamo bene il campo e in fase offensiva riusciamo ad attaccare con quattro giocatori. A prescindere da quanto accaduto domenica scorsa, ci sta dando buoni frutti. I ragazzi stanno tutti bene e domani farò le mie scelte. Croce? È una soluzione assolutamente possibile. Lui attacca molto bene la profondità, è bravo di testa, insomma ha delle doti importanti. Per questo si trova a Messina”.

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