Italiano in carcere in Mauritania: l’appello della madre

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carcere“Faccio appello al governo italiano affinché riporti presto a casa mio figlio, ingiustamente detenuto da quasi due anni in Mauritania, diabetico e al quarto giorno di sciopero della fame”: affacciata al balcone dello Speaker’s corner di Edicola Fiore, Doina Coman, mamma dell’italiano Cristian Provvisionato, ha chiesto aiuto a Fiorello per dare visibilità alla sua protesta. Esponendo una maglietta con la foto del figlio e la scritta ‘Libertà per Cristian Provvisionato’, la donna ha detto: “E’ un prigioniero politico, non ha commesso assolutamente alcun reato né in Italia né tantomeno in Mauritania. Tra 8 giorni sono 21 mesi che si trova detenuto lì senza un’accusa precisa. E’ stato inviato in Mauritania dal suo datore di lavoro di Milano e dopo 14 giorni è stato trattenuto in arresto. Per quattro mesi non abbiamo saputo più nulla di lui. Ora sappiamo che è ancora lì, ma è innocente”, ha spiegato la donna che ha anche sollecitato sul caso l’aiuto del ministro degli Esteri Angelino Alfano

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