Serie D, Messina: il tecnico Catalano: “a Cava non era scontato vincere, vanno riconosciuti i meriti di questi ragazzi!”

StrettoWeb

Ad un punto dalla vetta, e con la possibilità di allungare la striscia positiva delle due vittorie consecutive (Sambiase e Cavese). Il Messina affronterà, domani al San Filippo, il Licata una squadra che, dopo un inizio così così, ha ottenuto ben cinque risultati utili consecutivi, battendo in casa nell’ultimo turno il Savoia (ormai ex pretendente alla vittoria finale) oltre alla capolista Gelbison . I giallorossi, reduci da due vittorie consecutive, l’ultima proprio in terra campana contro la Cavese, proveranno ad allungare la serie positiva sfruttando il fattore campo e l’entusiasmo che si respira all’interno dello spogliatoio. Tutta la rosa sarà a disposizione del tecnico Gaetano Catalano, tranne lo squalificato Maiorano (che sta sfruttando questo periodo di stop per curare un sospetto principio di pubalgia), resta ancora una volta da sciogliere il dubbio per il reparto offensivo, per il quale si giocano una maglia da titolare, Croce, Cocuzza, Corona e Leon. In difesa e a centrocampo non ci dovrebbero essere novità.

L’allenatore Gaetano Catalano, nella consueta conferenza stampa pre-gara di stamane,  ha analizzato il delicatissimo match di domani, ma non solo….“domani è una partita difficilissima, dobbiamo affrontarla nei migliori dei modi, assolutamente da non sottovalutare. Il Licata viene da cinque risultati utili consecutivi, se guardassimo solo gli ultimi cinque turni sarebbe al primo posto. Bisogna stare molto attenti e non concedere nulla. Il Messina sta bene, la rosa è al completo tranne Maiorano (fuori per squalifica), veniamo dalla vittoria di Cava che ci ha dato una spinta emotiva in più”.
Proprio partendo dalla gara di Cava De’ Tirreni, il tecnico di Massa S.Giovanni, prende spunto per togliersi qualche sassolino dalla scarpa; “Credo ci sia bisogno di equilibrio, da parte di tutta la stampa! Domenica è stata fatta una partita importante, a Cava il Messina prima del 18 novembre non aveva mai vinto. Non ho la presunzione di voler dire che con quella vittoria entriamo nella storia. Tengo più che altro a precisare che non è grazie a Corona, che il Messina a vinto, come non è grazie alla prodezza di Leon che la settimana prima abbiamo battuto il Sambiase. Croce, Corona, Leon, Cocuzza, sono tesserati del Messina quindi credo che stanno facendo il loro dovere, non bisogna ringraziare i singoli giocatori, ma bisogna dare tutela alla squadra. Non è scontato che si possano vincere tutte le partite. Come è stata criticata la rosa nei momenti di difficoltà, anche nelle vittorie bisognerebbe riconoscere i meriti di tutti i giocatori e non dei singoli, la squadra ogni tanto a bisogno, e merita degli elogi. Per adesso sento e leggo delle cose che alla lunga mi danno fastidio! Se segna Corona, è merito di Cocuzza che gli ha servito l’assist. I meriti sono di tutta la squadra! Riconosco in prima persona le qualità di Corona e Leon, sono stati acquistati dalla società per dare il loro contributo, ma è il gruppo a fare la differenza. Il Messina è andato a vincere a Cava, io non so quante squadre potranno andare lì a vincere. Questo è un campionato equilibrato e difficilissimo, non ci sarà una squadra che vincerà tutte le partite surclassando gli avversari, di questo sono sicuro e credo che anche tutto l’ambiente intorno al Messina dovrebbe comprenderlo. Sarà battaglia fino alla fine. Adesso siamo nel vivo del torneo, le pressioni e le insidie sono più intense, cerchiamo di fare più punti possibili per chiudere al meglio questo girone di andata”.
Sul fronte mercato sono stati accostati diversi nomi al Messina, ma il tecnico giallorosso, sembra non volerne parlare (almeno per ora): “non entro in merito al calciomercato, abbiamo un direttore sportivo che si occupa al meglio di questo, per adesso penso solo ai miei giocatori e al campionato partita dopo partita”.

Condividi