G37: Antonio Presti: “Sull’Etna le potenze più grandi del mondo, natura e cultura”

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Domani, venerdì 26 maggio doppio appuntamento con l’evento ideato da Antonio Presti

Monti SartoriusÈ il più esteso bosco di betulle del sud Europa, risalente alla colata lavica del 1865, che diede vita ai Monti Sartorius. L’eruzione allineò sette crateri a bottoniera che oggi caratterizzano il paesaggio, in gran parte ancora arido, ma nel quale la vita torna lentamente a germogliare proprio grazie al bosco di betulle bianche, unico esemplare dell’Europa meridionale. È sull’Etna, in questo scenario naturalistico unico nel suo genere, che si svolgerà domattina – venerdì 26 maggio – la seconda tappa del G37 ideato dal presidente della Fondazione Fiumara d’Arte Antonio Presti.

Dopo il primo appuntamento di oggi pomeriggio a Savoca (Messina), il reading si trasferisce all’ombra del Vulcano: i trentasette poeti che hanno risposto all’appello del mecenate, gli alunni della scuola elementare di Milo e gli studenti dell’Istituto d’Arte Guttuso e Agrario Mazzei-Sabin di Giarre s’incontreranno alle 9.30 per recitare un vero e proprio inno dedicato alla Parola. Presenti anche i performer del Newbookclub di Palermo e gli studenti dello Steve Jobs di Caltagirone, che condivideranno i momenti più emozionanti dell’evento sui social. Uno scambio di Bellezza, Conoscenza e Sapere arricchito dalla presenza del musicista Michele La Paglia e del soprano Elisa Moschella.

«L’evento ideato da Presti, in coincidenza con il G7 di Taormina – sottolinea Leonardo Patti del CAI Giarre (Club alpino italiano) – rappresenta una risposta alta e matura ai potenti del mondo, diffondendo il messaggio della potenza della conoscenza e della bellezza quali autentici veicoli di rinascita della società e del diritto di cittadinanza».
«Consideriamo il Bosco di Betulle un luogo di straordinaria importanza naturalistica e paesaggistica – continua Antonino De Marco, dirigente Azienda Forestale Catania – unire l’aspetto di natura tecnico-agronomica con la cultura e l’arte mette al centro dell’attenzione un’area che ha un equilibrio instabile, affinché si possa valorizzare e migliorare».

Nel pomeriggio, alle 18.30, l’appuntamento con i poeti si trasferirà a Castiglione di Sicilia, nella Basilica Madonna della Catena, dove si esibiranno anche la Corale Polifonica Mater Catenae di Castiglione di Sicilia (Maestro del coro Francesco Forzisi) e la musicista Antonella Furian. In occasione dell’evento le strade e i balconi di Castiglione di Sicilia saranno invasi da parole e poesie con l’installazione artistica di Daniela Motta. «L’evento deve far riflettere non soltanto i grandi della terra ma l’intero popolo di Dio – sottolinea padre Roberto Fucile, parroco Basilica Madonna della Catena – oggi più che mai abbiamo bisogno di comunità che si strutturino mettendo al centro la conoscenza, intesa nel senso più ampio del termine e come valore fondante della persona. Il merito va sicuramente a Presti e a quanti stanno collaborando con lui, perché eventi come questi possano smuovere la coscienza di ognuno di noi per la costruzione di un futuro migliore».

Una manifestazione che vede coinvolti tutti, Enti pubblici e realtà private, che credono in una nuova rinascita e nella rigenerazione del territorio: «Sono originario di Castiglione di Sicilia e ho deciso di investire qui nel settore della viticoltura, in un territorio adatto a produrre vini di qualità – dichiara l’industriale Francesco Tornatore – il mio interesse per la rivalutazione di questi luoghi e per lo sviluppo economico del posto si coniuga perfettamente con la Politica della Bellezza del Maestro Antonio Presti, che con il G37 della poesia ha creato un interessante connubio tra conoscenza e realtà locali».

CASTIGLIONE DI SICILIA
Castiglione di Sicilia è un piccolo centro ubicato su una collina situata sul versante nord dell’Etna, nel mezzo della Valle dell’Alcantara, anticamente abitata da popoli che gli storici chiamano Siculi o Sicani. Insediamento urbano in epoca romana, fu occupato successivamente dai Bizantini e dagli Arabi. La Basilica della Madonna della Catena, nella quale si terrà il reading alle 18.30, fu costruita su una base già esistente, in particolare su vecchi ruderi bizantini sovrastanti la roccia. La sua edificazione iniziò nel 1655 dopo che una frana travolse un’antica chiesa posta appena fuori dal paese, all’interno della quale fin dall’XI secolo era fiorita la devozione della Madonna della Catena, poi consolidatasi con la sudorazione della statua. Tra la fine del XVII secolo e la metà di quello successivo la costruzione fu ampliata e abbellita con una splendida facciata barocca opera di Baldassarre Greco.

INFO: Per motivi organizzativi non sarà possibile accedere alla Chiesa dopo l’inizio del reading.

ANTONIO PRESTI
Antonio Presti artista e mecenate di Messina, ha realizzato in Sicilia negli ultimi trent’anni opere artistiche monumentali di valore internazionale: il museo a cielo aperto Parco “Fiumara d’Arte”, l’albergo-museo di arte contemporanea “Atelier sul Mare” a Tusa, la Porta della Bellezza nel quartiere di Librino a Catania, opera quest’ultima che ha ottenuto il riconoscimento di Papa Benedetto XVI e del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ha determinato l’assegnazione a Presti della cittadinanza onoraria di Catania. Tutte iniziative che hanno visto il coinvolgimento dei più grandi artisti del panorama internazionale. Oltre alle sue opere, numerose sono state le iniziative artistiche, culturali e sociali. La città metropolitana di Messina ha riconosciuto il ruolo e il valore etico delle sue attività, siglando lo scorso dicembre l’accordo per la concessione in comodato d’uso per 99 anni del villaggio turistico Le Rocce di Taormina, uno dei posti più suggestivi dell’Isola e oasi turistica ambientale abbandonata dal 1972 e rimasta per quasi 50 anni chiusa al pubblico. “Le Rocce” diventeranno così il tramite per riconsegnare un bene comune negato a un territorio diventato nel tempo simbolo di spreco e di degrado, uno scempio frutto di una responsabilità collettiva di dimenticanza e indolenza. 

PROGRAMMA
Giovedì 25 Maggio | SAVOCA |
Ore 18.30
Chiesa Madre Santa Maria in Cielo Assunta (Padre Agostino Giacalone)
Reading di poesia G37
Venerdì 26 Maggio | CASTIGLIONE DI SICILIA | ore 9.30/14.00
Etna, Bosco delle Betulle (Linguaglossa – Piedimonte Etneo – CAI Rifugio Baracca) Reading di Poesia G37. Partecipano gli artisti Michele La Paglia, Elisa Moschella, Daniela Motta, Newbookclub di Palermo e gli studenti dell’Istituto d’Arte Guttuso, dell’Istituto Agrario Mazzei-Sabin di Giarre e dell’Istituto Steve Jobs di Caltagirone.
ore 18.30 | Basilica Madonna della Catena (Castiglione di Sicilia – Padre Roberto Fucile)
Reading di Poesia G37. Partecipano il Coro Polifonico Mater Catenae di Castiglione di Sicilia e la musicista Antonella Furian. Installazione artistica a Castiglione di Sicilia a cura di Daniela Motta
27 Maggio | LINGUAGLOSSA | ore 9.30/14.00
Etna, Bosco delle Betulle (Linguaglossa – Piedimonte Etneo- CAI Rifugio Baracca)
Reading di Poesia G37. Partecipano gli artisti Michele La Paglia, Elisa Moschella, Daniela Motta e gli studenti dell’Istituto d’Arte Guttuso, del Liceo Classico Amari di Giarre, del Liceo Scientifico e Linguistico Amari di Linguaglossa e del Liceo di Scienze Umane Amari di Riposto e dell’Istituto Steve Jobs di Caltagirone.
ore 18.30 | Chiesa Madre Santa Maria delle Grazie (Linguaglossa – Padre Orazio Barbarino)
Omaggio al poeta Santo Calì, lettura di Agostino Zumbo.

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