“In attesa che l’auspicata decisione del Tribunale fallimentare riporti il controllo dell’Amia nelle mani del Comune, che ormai dal 2010 non e’ titolare della gestione dell’azienda, la Giunta comunale ha ritenuto di dover sollecitare un piano straordinario di pulizia della citta’, destinando ad esso un’ingente investimento economico“. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in riferimento al piano straordinario avviato da qualche giorno dall’Amia su richiesta dell’Amministrazione comunale. Tale piano prevede diversi interventi di pulizia straordinaria da parte di uomini e mezzi dell’azienda. “Da giorni e’ in corso un intervento straordinario all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa, cosi’ come sono in atto interventi in diverse zone della citta‘ – dice ancora il primo cittadino – dall’Arenella all’Albergheria, a Bonagia. E’ pero’ fondamentale che ciascuno faccia fino in fondo la propria parte, isolando quei pochi cittadini che continuano a tenere comportamenti inaccettabili. Quanto e’ avvenuto per esempio all’Arenella, dove l’area appena ripulita del porticciolo gia’ dopo poche ore era stata nuovamente riempita di sacchetti posti fuori dai cassonetti – spiega Orlando -, e’ l’esempio lampante del fatto che senza un impegno collettivo non si puo’ garantire condizioni di pulizia della citta’. Occorre che i gesti incivili di pochi non vanifichino lo sforzo, l’impegno e le giuste aspettative di molti affinche’ la citta’ sia pulita“. Gli interventi che si stanno svolgendo da parte dell’Amia sono stati organizzati in base alle segnalazioni arrivate all’Azienda e all’Amministrazione e si svolgono sia di giorno che di notte, cercando di conciliare il tutto con le necessita’ ed il traffico delle aree interessate. I lavori più grossi vengono svolti in due turni dalle 22 alle 5 e dalle 5 alle 12. Questa notte poi e’ stato effettuato un intervento straordinario di pulizia tra la via Albergheria e la via Siciliano Villanueva, nel centro storico.
Palermo, rifiuti: un piano di pulizia straordinario. Orlando: “Collaborino tutti”
