Grave incidente, ieri sera intorno alle otto, sulla S18 nel tratto Rosarno-Mileto, un senegalese, 34enne, è stato investito da un auto pirata, mentre percorreva in bicicletta il tratto di strada per tornare a casa dopo una giornata di lavoro. L’uomo è morto sul colpo e, secondo i primi soccorritori, ad investirlo sarebbe stata un’auto della Fiat che viaggiava in direzione Vibo Valentia. Le forze dell’ordine, prontamente arrivate sul luogo dell’incidente, stanno indagando per capire la dinamica del “sinistro” e dare la caccia al conducente dell’automobile responsabile dell’accaduto. Bisogna ammettere che molte volte le tanti bici che percorrono tali strade sono senza luci e le stesse sono senza pubblica illuminazione. Non è peregrina l’idea che l’autista non si sia nemmeno accorto della presenza dell’africano su una bici. Il fatto grave e sconcertante è stato non dare soccorso al povero senegalese. Sul luogo dell’incidente, sono subito arrivati vari connazionali del senegalese, i quali, hanno ricordato l’amico sostando per un paio d’ore sul ciglio della strada. Le istituzioni cittadine, con a capo il sindaco Elisabetta Tripodi, hanno espresso solidarietà alla comunità “straniera” che giò, come più volte abbiamo descritto su StrettoWeb, vive un momento di grave difficoltà materiale e lavorativa
Incidente mortale a Rosarno: migrante ucciso da un auto pirata
