Grande successo per il Notre Dame de Paris a Messina

StrettoWeb

Grande successo del Notre Dame de Paris a Messina

IMG_20170630_210249_HDRdi Giovanni Remigare- Un sold out annunciato, quello registrato nell’ultima delle tre serate del Notre Dame alla fiera di Messina, seerate che hanno fatto vivere  emozioni e brividi al pubblico Messinese, spettatore del meraviglioso Notre Dame de Paris di David Zard. Sono passati tanti anni dalla prima messa in scena nella città dello Stretto, ma oggi lo spettacolo è molto più popolare ed il pubblico lo conosce quasi a memoria, diventando parte integrante dello spettacolo.

La storia emozionante e sempre commovente, la bravura degli artisti, le musiche sublimi di Riccardo Cocciante, l’intero cast di ballerini, breakers e acrobati, hanno reso tutto magico. Il grande protagonista, Giò Di Tonno (Quasimodo), si conferma sempre più, un’artista completo, un vero e proprio fuoriclasse nel settore, capace di regalare emozioni uniche, nel raccontare l’amore, il dolore, la frustrazione e la solitudine. Da applausi la performance del veterano Vittorio Matteucci, il cattivo dei cattivi, il Frollo innamorato di Esmeralda. Artista unico nel suo genere, che, già presente 15 anni fa, oggi appare sempre più in forma e insostituibile. Un plauso speciale va fatto alla giovane promessa del teatro Federica Callori (Fiordaliso), capace di ammaliare il pubblico grazie alla sua meravigliosa voce e all’impeccabile presenza scenica.

La canzone finale, la struggente, “Balla Esmeralda” commuove e lascia senza fiato l’intero pubblico che al termine dell’ultima nota concede più di cinque minuti di applausi, una standing ovation spontanea, che continua fino ai saluti dell’intero cast. Dopo qualche istante, sarà Matteo Setti (Gringoire) a coinvolgere attivamente il pubblico facendo intonare: “E questo è il tempo delle cattedrali/La pietra si fa/Statua, musica e poesia/E tutto sale su verso le stelle/Su mura e vetrate/La scrittura è architettura“. Gli artisti, con l’inchino, salutano. E’ un’arrivederci, perchè questa terra, questa città, questo pubblico meritano di godere di quest’arte, cosi come questi artisti, meritano calore e affetto. Importante la presenza di numerosi giovani, finalmente interessati a qualcosa di davvero unico ed intramontabile: il teatro.

Un plauso, infine, va fatto a chi ha reso possibile tutto questo, chi ha saputo organizare al meglio le tre serate del Notre Dame a Messina: Giuseppe Rapisarda Management, che ancora una volta ha  saputo gestire il tutto alla perfezione, curando anche  i minimi particolari soprattutto nell’ambito della sicurezza.

Condividi