Barcellona Pozzo di Gotto: arrestato incensurato per estorsione

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I Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, località in provincia di Messina, nell’ambito delle attività volte al contrasto del fenomeno estorsivo nella città del Longano, hanno arrestato, Alessandro Crisafulli (nella foto), 30 anni, operaio incensurato. Il giovane sarebbe un esattore del pizzo. Gli inquirenti, attraverso una intensa e continua attività informativa ed investigativa, sono riusciti a cogliere l’estorsore in flagranza, dopo che aveva appena intascato la “mazzetta”. L’operazione è avvenuta nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18:30, a seguito di prolungati servizi di osservazione e di pedinamento, protrattisi nell’arco di oltre 48 ore. Crisafulli è stato bloccato dai Carabinieri subito dopo avere intascato una mazzetta da 2.000,00 euro, che aveva poco prima ricevuto a titolo estorsivo dal titolare di una rivendita di auto a Barcellona Pozzo di Gotto. Una volta bloccato, mentre era intento a fuggire a bordo di uno scooter Scarabeo, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno della tasca del giubbotto, la somma contante di 2.000,00 euro, composta da banconote da 500,00 euro, 100,00 euro e 50, 00 euro. Nel portafoglio dell’arrestato, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto 263 euro in contanti e due assegni bancari da 600 euro l’uno. Al giovane sono stati sequestrati anche un cellulare e il motorino Scarabeo. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo, coordinati dal Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, dott. Giuseppe VERZERA, e con l’intervento del dott. Francesco MASSARA, Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. L’arrestato, difeso dall’avvocato Paolo Pino, si ritrova attualmente rinchiuso presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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