La Sigma Barcellona c’è! Vinto il derby contro l’Upea Capo d’Orlando

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Si è disputato nel bel mezzo delle festività natalizie e di fine anno l’atteso derby messinese, tra Sigma Barcellona e Upea Capo d’Orlando, nell’anticipo del tredicesimo turno della Legadue Eurobet. Un  sfida dal fascino particolare e con in palio punti pesanti in ottica primi posti. Straordinario il colpo d’occhio offerto dai quasi tremila spettatori presenti al PalAlberti (circa 250 provenienti da Capo d’Orlando). All’ingresso delle squadre in campo è stato un susseguirsi di adrenalina, emozioni e suggestioni. Una partita da ex per lo “Sceriffo” Giovanni Perdichizzi (fischiato dai suoi ex tifosi), e per i suoi assistenti  Nino Coppolino e Danny Mills, negli anni passati artefici di buoni risultati a Capo d’Orlando. Il coach giallorosso schiera nel quintetto di partenza Giuri, Bell, Green, Cittadini e Callahan. Gianmarco Pozzecco, a sorpresa, risponde schierando dall’inizio l’ultimo arrivato Mason Jr., con George, Poletti, Passera e Battle a completare il quintetto base. La compagine ospite parte bene. George, elemento davvero interessante, mette una bella tripla. Risponde subito Green con un’altra bomba. L’Upea gioca bene, difende con agonismo, aggredendo il palleggiatore e segnando con relativa facilità dal perimetro. Il duo George-Passera realizza un break di 6-0 che permette all’Upea di portarsi sull’11-18. Bell e Sanders, dopo essere stati catechizzati a dovere da Perdichizzi,  si caricano la squadra sulle spalle e riagguantano il risultato, 19-19.  A decidere la chiusura di prima frazione sono due canestri di Benevelli e Mocavero. Il primo parziale si conclude su 21-22. Nel secondo periodo, grazie anche alla mano calda di capitan Bucci, la Sigma inizia a martellare la disattenta difesa ospite. Capo d’Orlando palesa limiti difensivi notevoli, e perde banali palloni in fase d’attacco. A 3’55” i giallorossi volano sul + 12 con il solito Bucci. Pozzecco, dopo l’ennesima tripla subita dai suoi, sul 46-31, chiama time out. Al ritorno in campo George e compagni continuano a sbagliare parecchio da sotto le plance, e un ispirato Mocavero, autore di 13 punti finali, segna da due e  manda i suoi al riposo sul 48-34. Nel terzo quarto non cambia il ritmo della gara, la squadra di Pozzecco ad inseguire e la squadra barcellonese a gestire raggiungendo anche il +20 (54-34), con due sapienti triple di Callahan e Bell. Al minuto numero 3’35”, con il punteggio fissato sul 61-48, al PalAlberti si spengono le luci a causa di un back out. Circa cinque i minuti di sospensione della gara. Si ritorna a giocare, e l’Upea, nonostante il Poz faccia di tutto per spronare la squadra, continua a difendere male, pungendo la Sigma solo con un break di sei punti, ma è Sanders a stoppare sul nascere ogni velleità di recupero ospite con una bella tripla. Il terzo quarto si concluse sul 65-54. Nell’ultimo quarto, la Sigma Barcellona tira con relativa facilità da tre e ottiene canestri in fila con Eliantonio, Bell e Green. Mason Jr., nel complesso sufficiente la sua prova, cerca di tenere a galla i suoi realizzando quattro punti. Con la Sigma saldamente in vantaggio, 83-68, Pozzecco si fa fischiare un tecnico, sfruttato con Green dalla lunetta. Una perentoria schiacciata di Eliantonio, con tanto di boato del pubblico, sancisce il definitivo 90-77. Sicuramente una partita che ha rispettato, se non superato, le attese e che ha divertito il pubblico sempre più coinvolto dalla contesa. La Sigma Barcellona vince e si aggiudica la corona del Regno di Sicilia.

TabellinoSigma Barcellona-Upea Capo d’Orlando 90-77. (PARZIALI: 21-22; 48-34; 65-54)

 Sigma Barcellona: Green 12, Bell 11, Bucci 11, Callahan 9, Mocavero 13, Eliantonio 9, Sanders 19, Cittadini 6. Coach Perdichizzi

Upea Capo d’Orlando: Passera 11, George 22, Poletti 5, Benevelli 8, Battle 19, Mathis 4, Mason Jr 8. Coach Pozzecco

Spettatori: 3100 con circa 250 ospiti

Arbitri: Masi, Di Toro e Cherbaucich

 (Si ringrazia la collega Angela Buglisi per gli scatti concessi)

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