Barcellona Pozzo di Gotto (Me): 7 – 8 gennaio nel ricordo di Beppe Alfano, ucciso dalla mafia nel 1993

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Ricorre l’8 gennaio il ventesimo anniversario dell’uccisione di Beppe Alfano, giornalista di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. La famiglia Alfano, insieme ad alcune associazioni, ha pensato ad una serie di eventi che, oltre ad essere dedicati alla memoria del giornalista ucciso dalla mafia nel 1993, servano a fare il punto sulla lotta alla mafia in Sicilia, ma anche in Italia ed Europa. Gli appuntamenti si aprono il 7 gennaio, a partire da un vertice internazionale tra le varie forze di polizia. Durante la giornata si tratterà il tema del contrasto alle mafie attraverso tre linee guida: le tecniche investigative, la cooperazione giudiziaria, il ruolo del giornalismo investigativo e dell’informazione. Vi prenderanno parte i piu’ importanti organismi nazionali, europei ed internazionali impegnati nel contrasto alle mafie. Previsto anche un contributo di Roberto Saviano e la presenza del figlio della giornalista Anna Politkovskaja. La serata sarà poi allietata dallo spettacolo teatrale di Giulio Cavalli, consigliere regionale lombardo e attore impegnato nella denuncia della ‘ndrangheta. L’8 gennaio si passa dagli studi alla memoria vera e propria e al Palazzetto dello Sport di Barcellona si svolgerà un dibattito sul tema “La mafia odia la cultura, legalità e scuola per un futuro migliore”, al quale parteciperanno centinaia di studenti provenienti da tutta la Sicilia. Nel pomeriggio, infine, dopo la celebrazione della messa al Duomo di Santa Maria Assunta (celebrata da don Luigi Ciotti) e l’intitolazione a Beppe Alfano della piazza antistante la casa del giornalista, si svolgerà un convegno relartivo all’omicidio e al percorso intrapreso vent’anni fa per scoprire la verità dei fatti.

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