Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile “non risultano al momento danni a persone e cose” a seguito del forte evento sismico di magnitudo 4.3 “avvertito” dalla popolazione tra le province di Messina e Catania e registrato alle 8.50. Ulteriori verifiche sono in corso anche da parte di squadre dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. I comuni limitrofi all’epicentro sono quelli del messinese di Cesaro’ e San Teodoro, e di Maniace (Catania), nel distretto Monti Nebrodi, a una profondita’ di 10,1 chilometri. Quattro minuti dopo una seconda scossa di magnitudo 2.4, profondita’ 9,1 km. E alle 9.11 una terza di magnitudo 2.5, profondita’ 9.8.