Pochi giorni fa il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, inviava una nota indirizzata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, riguardante la situazione della zona falcata, attualmente gestita dall’Ente Porto. “La sovrapposizione di Enti e aree – si legge nella nota – nel corso di tutti questi anni, ha ingessato le possibilità di sviluppo della città di Messina. E’ evidente che una simile condizione rappresenta il limite o gli interessi della politica territoriale e regionale. Occorre, quindi, intervenire immediatamente – conclude Genovese – al fine di porre in essere tutte quelle soluzioni, opportunità, regole, stimoli e vantaggiosità affinchè siano attratti investimenti produttivi privati sul territorio messinese”.
Il presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone, pochi giorni dopo risponde alla nota del segretario generale della Cisl, Tonino Genovese. Il presidente dell’Ente sottolinea come dal suo insediamento, si sia delineata un’iniziativa politica dai toni netti e decisi relativamente alla zona falcata. “Proprio per questo la presidenza dell’ente – scrive De Simone – ha valorizzato l’importanza strategica dello sviluppo commerciale del porto di Messina, avviando promettenti contatti con le camere di commercio del Nord Africa, Interporti, ecc., per l’incremento dei traffici dei porti sia di Messina che di Milazzo”. Nella nota il presidente dell’ente afferma come non sia mancata l’attivazione di un tavolo tecnico interno per l’analisi delle concrete opportunità internazionali di accesso ai finanziamenti comunitari, nonché la deliberazione dell’adesione al progetto Smart Cities del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, per attivare in maniera sperimentale, nuovi sistemi di propulsione ecologici per le navi che attraversano lo Stretto. La nota del presidente dell’Autorità Portuale, termina con un invito diretto all’impegno sociale e nello specifico dei sindacati, affinchè si crei un tavolo tecnico permanente con il solo scopo di discutere e proporre nuove strategie volte allo sviluppo del territorio portuale di Messina: “si confida che non solo codesta Confederazione, ma (anche Suo tramite) le tre grandi Sigle sindacali nel loro insieme possano concretamente supportare questa Presidenza nei progetti di crescita socioeconomica. Al riguardo, atteso che Le va ascritto il merito di essere stato il primo ad attenzionare positivamente le problematiche relative alla zona falcata, La esorto a farsi da portavoce presso le altre due Sigle confederali al fine di istituire, presso quest’Autorità Portuale, di un tavolo tecnico permanente di discussione delle strategie politiche (ecosostenibili) di sviluppo infrastrutturale, industriale ed economico di questo territorio”.
