Come si prevedeva già da tempo, Santi Alligo, fa un passo indietro e lascia la carica di Commissario Straordinario dell’Atm. Proprio questa mattina è arrivata la lettera con le sue dimissioni. La decisione arriva poco dopo i due giorni di protesta da parte dei dipendenti del servizio di trasporto urbano, che avevano momentaneamente sospeso le corse in segno di protesta.
Non è stata una decisione affrettata, ma bensì una scelta ponderata e “covata” per diversi mesi, già da quando a Palazzo Zanca vi era ancora insediato il sindaco 
Giuseppe Buzzanca. Tra le motivazioni principali, ovvero la diversità di vedute sulla gestione del caso Atm e delle risorse a disposizione dell’azienda, c’è anche la difficoltà nel mantenere un altro incarico, quello Segretario Generale del Comune. Alligo spiega che: “il normale esercizio delle funzioni riguardanti Palazzo Zanca è sempre più pregiudicato e di fatto diviene incompatibile”. Spiega anche come l’incarico di commissario straordinario dell’Atm presuppone un impegno quotidiano costante, e i tanti problemi che attanagliano il Comune, non possono assolutamente essere subordinati ad altri incarichi.
Deciso e irremovibile, Santi Alligo mantiene dunque la nomina di Segretario Generale del Comune e rinuncia al secondo incarico che per tanto tempo ha dovuto far coesistere, con non poche difficoltà, insieme al primo. Adesso dovrà pronunciarsi il Commissario Luigi Croce, che oltre decidere il sostituto di Alligo, “dovrebbe” occuparsi della questione questione riguardante la trasformazione societaria, che dal progetto di questa estate proposto dall’ex assessore alla viabilità Melino Capone non ha mai avuto in seguito.
