Sei giovanissimi, non ancora diciottenni, venivano utilizzati dalla banda in ruoli logistici o anche operativi. Tra i componenti della banda dunque sono stati denunciati anche sei minorenni nel corso delle indagini che stamane hanno condotto all’arresto di alcuni rapinatori che agivano nella Piana di Gioia Tauro. A sgominare il gruppo i poliziotti del Commissariato di Polistena e i carabinieri della Compagnia di Taurianova.
I rapinatori avevano anche rubato un’automobile in un autosalone a Cittanova e persino le offerte dei fedeli presso la chiesa dell’immacolata di Polistena, all’indomani dei festeggiamenti solenni dell’Immacolata Concezione. L’indagine prese il via nel marzo 2011, a causa di reiterati furti in appartamento. Diciannove episodi in cui si segnalava sempre una vittima. Tra ottobre 2011 e febbraio 2012 gli episodi registrati sono stai addirittura 24.
Nella prima fase venivano colpite persone anziane e sole mentre in un secondo momento le vittime erano individuate tra professionisti, cacciatori ed esercizi commerciali. Si puntava dunque ad una refurtiva maggiore, che comprendeva armi, gioielli di alto valore, somme di denaro o autovetture. Ed è stato proprio un furto d’auto nel gennaio 2012 a portare all’arresto di Luigi Napoli, Antonino Festa e Antonio Ciurleo per il reato di furto aggravato di una fiata Panda parcheggiata nel piazzale del nosocomio di Polistena. Del gruppo farebbe parte anche Guerino Napoli, con il compito di gestire le attivita’ e piazzare la refurtiva.
