Riceviamo e pubblichiamo:
L’associazione Terre Libere nei giorni scorsi la petizione “Non vi voteremo senza il vostro impegno per Rosarno” con l’obiettivo di porre l’attenzione dei candidati alle prossime elezioni sulla situazione dei braccianti della Piana di Gioia Tauro. Ogni anno sono centinaia di lavoratori stranieri impegnati della raccolta dei agrumi, che vengono sfruttati, emarginati e costretti che a lavorare e vivere in condizioni di degrado gravissime e inaccettabili e spesso senza alcuna assistenza.
Legalità, accoglienza, lavoro, sicurezza: queste devono essere invece le parole chiave del nostro impegno. A Rosarno, come in altri territori, c’è bisogno di lavoro vero, che restituisca dignità e diritti.
Ho deciso di aderire perché abbiamo sempre più bisogno di una società nella quale ci educhiamo a riconoscerci uguali come cittadini e diversi come persone. Non può essere solo un impegno elettorale, aderire è un impegno di civiltà per ricordarci che l’accoglienza, l’integrazione, il “noi” che ci guida nell’agire quotidiano, il riconoscimento e la corresponsabilità sono da sempre gli antidoti più efficaci contro l’illegalità, i soprusi e la criminalità piccola e grande.
Gabriella Stramaccioni, già coordinatrice nazionale Libera, capolista Rivoluzione Civile Calabria
