Messina, Teatro Vittorio Emanuele: numeri da record per la campagna abbonamenti

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Partenza da record per gli abbonamenti alla stagione teatrale 2017/2018 del Teatro di Messina, grande attesa e interesse per i due cartelloni composti da 22 spettacoli di ampio respiro, di cui dodici di prosa e dieci di musica

Daniele Passaro
Daniele Passaro

Martedì 24 ottobre si è aperta la nuova campagna abbonamenti dedicata alle stagione 2017-2018 del Teatro Vittorio Emanuele. Come da prassi la partenza è stata dedicata all’esercizio del diritto di prelazione che tutti i vecchi abbonati possono esercitare sulla poltroncina occupata la stagione precedente. Reazioni positive del pubblico messinese hanno da subito fatto registrare numeri da record: in soli 6 giorni 500 abbonati alla stagione scorsa hanno scelto di confermare la propria scelta. Si tratta di dati incoraggianti che testimoniano il grande affetto dei messinesi nei confronti del proprio teatro e del lavoro svolto in questi mesi, oltre ogni polemica. Tutti i già tesserati, mini e full, per le sezioni Musica e Prosa avranno ancora tempo per assicurarsi la propria poltroncina a condizioni vantaggiose sino a domenica 5 novembre. Da martedì 7 novembre si darà invece spazio ai nuovi: per la musica ci sarà tempo sino a mercoledì 15 novembre, mentre per la Prosa sino martedì 22 novembre 2017. Recandosi ai botteghini è possibile, tra l’altro, anche visitare la collettiva d’arte contemporanea Le Apparenze Rendono “Folli”, delle artiste Angela Andaloro, Giusy Giorgianni e Maria Teresa Giunta. Le biglietterie del Vittorio rimarranno a disposizione del pubblico tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.40 (esclusi il lunedì e la domenica pomeriggio). Inoltre, da lunedì 6 novembre sarà allestito anche un botteghino presso le segreterie universitarie di Palazzo Mariani (le ex Poste di Piazza Antonello) dedicato a tutti coloro che a vario titolo appartengono al mondo accademico dell’Università di Messina e che vogliono approfittare delle condizioni particolarmente vantaggiose riservate loro. C’è dunque grande attesa e interesse per i due cartelloni composti da 22 spettacoli di ampio respiro (dodici di prosa e dieci di musica) e frutto di un attento lavoro di selezione dei direttori artistici, Simona Celi per la Prosa e Matteo Pappalardo per la Musica. Dalla “Filumena Marturano” diretta da Liliana Cavani alla “Traviata” versione Zeffirelli e alla “Carmen” con la regia di Sergio Rubini. E, ancora, dal “Grease” della Compagnia della Rancia a Donatella Finocchiaro, Ambra Angiolini, Carlo Cecchi nell’Enrico IV, Michele Placido, Anna Bonaiuto, lo scrittore Daniel Pennac, anche lui in scena, e Raoul Bova, Glauco Mauri e Silvio Orlando. Un cartellone nel segno dell’eterogeneità. Si comincia con il “Il lago dei cigni”, dal 17 al 19 novembre, e poi con il musical “Grease”, diretto da Saverio Marconi dal 24 al 26 novembre, e con il classico di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano”, regia di Liliana Cavani e in scena Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, dall’8 al 10 dicembre, e “Lampedusa” con Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano, dal 15 al 17 dicembre. Da ricordare pure “Carmen” (regia di Sergio Rubini, 9, 11 e 13 febbraio), “La traviata” (4, 6 e 8 maggio), “La guerra dei Roses” con Ambra Angiolini (12-14 gennaio), Carlo Cecchi in “Enrico IV” di Pirandello (19-21 gennaio), Michele Placido e Anna Bonaiuto in “Piccoli crimini coniugali” (16-18 febbraio), Daniel Pennac in “Un amore esemplare” (28 febbraio-2 marzo), Raoul Bova e Chiara Francini in “Due” (16-18 marzo), Glauco Mauri e Roberto Sturno in “Edipo – Edipo Re/Edipo a Colono”  (23-25 marzo), Elena Sofia Ricci in “Vetri rotti” di Miller (6-8 aprile), e Silvio Orlando ne “La scuola” di Starnone (13-15 aprile), regia di Daniele Luchetti.

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