Un Renato Accorinti visibilmente contrariato da una disposizione del Comune di Messina, questa mattina, martello e scalpello alla mano, ha iniziato a rompere l’asfalto posato sulle aiuole del Corso Cavour, dove invece andrebbero piantati degli alberi. Il candidato sindaco ha invitato i cittadini che la pensano come lui a presentarsi domani mattina alle 11 sul Corso, per rimuovere l’asfalto e piantare gli alberi.
“Aspettavamo tutti la piantumazione degli alberi, stamattina invece hanno messo l’asfalto“, ha detto Accorinti a Eduardo Abramo di “Tremedia”, che lo ha intervistato mentre rimuoveva l’asfalto. “L’illegalità è la mia o la loro? Questo asfalto e gli operai sono stati pagati da noi quando qui dovevano mettere gli alberi. Hanno sperperato i soldi della collettività, facendo qualcosa che è un orrore. Dobbiamo ancora continuare per questa strada?“.
Poi l’appello alla cittadinanza: “Domani mattina alle 11 troviamoci davanti il Palazzo della Provincia, picconi in mano, per levare questo asfalto che è una violenza verso la città e la collettività“. Quindi Accorinti chiude così: “invece di piantare alberi continuano a mettere l’asfalto. In questo la Procura dovrebbe intervenire chiaramente. Non temo sanzioni, questa è la cartina al tornasole della situazione della città. Noi cambieremo tutto“.
Ecco il servizio di Eduardo Abramo andato in onda su “Tremedia”:
