Serie D, Messina-Montalto: match delicato e importante per la classifica. Catalano: “mi aspetto una grande risposta da parte del pubblico”

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Foto di Paolo Furrer
Foto di Paolo Furrer

Dopo lo stop di campionato il Messina torna al S.Filippo contro il Montalto Uffugo. La gara di domani sarà molto difficile, i giallorossi si troveranno di fronte ad una formazione che nel corso del torneo – nonostante sia una matricola – ha dimostrato di avere caratteristiche da vera squadra di categoria; solida e impermeabile in difesa. Serviranno determinazione e grande intensità già dai primi minuti per gli uomini di Catalano, che dovrà far a meno dei due centrali difensivi Chiavaro (infortunato), e Cucinotta (squalificato). Il match di domani assume un’importanza particolare in quanto l’inseguitrice Cosenza, al di là dei problemi societari delle ultime settimane, dovrà misurarsi al S.Vito con il Città di Messina, che è apparsa formazione in grande spolvero nell’occasione della stracittadina.

Sul fronte avversario il tecnico dei calabresi, Franco Giugno, si affiderà ad una difesa a quattro e una sola punta supportata da un folto centrocampo e due esterni abbastanza alti. Il centrale nigeriano Okoroji, che rappresenta una vera e propria sicurezza per il Montalto, potrebbe non essere al top della condizione, e se non dovesse farcela, insieme a lui saranno assenti Zangaro e Salandria.

Nella consueta conferenza stampa pre-gara il tecnico del Messina, Gaetano Catalano esprime le proprie considerazioni per il match di domani: “abbiamo vissuto una

Montalto - Messina 7/9/12
Montalto – Messina 7/9/12

settimana molto tranquilla, e abbiamo lavorato molto bene. Questa sosta ci è servita tanto sotto il profilo mentale, in quanto venivamo da una serie di match tiratissimi e sofferti poter riposare la mente e scaricare la tensione è stata sicuramente una buona opportunità. Domani affrontiamo il Montalto, una matricola tosta, hanno grandi giocatori e rischiano poco. Nel girone di andata è stata un gara difficilissima, e col senno di poi tutti hanno compreso l’importanza del pareggio conquistato al Tarsitano. Bisognerà affrontare questa partita nel migliore dei modi e con la massima concentrazione. Le assenze, come ho sempre detto, non mi preoccupano, questo è un gruppo importantissimo che in passato ha sopperito ad assenze ancora più significative, basterà solo spostare qualche pedina. Mi aspetto una risposta da parte del pubblico, in questo momento delicato che può significare la svolta per la promozione, il Messina ha bisogno dei propri tifosi e non solo di quei 3.000 che ci hanno seguito e sostenuto fino ad ora”.

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