Il direttore dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, Giuseppe Caruso (nella foto), ha firmato numerosi decreti di destinazione (ai sensi dell’art. 48 c. 12 del D.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 ). In particolare, a Barcellona Pozzo di Gotto, località in provincia di Messina, il Comune è entrato in possesso di due autovetture, una “Nissan Terrano 2”, che verrà utilizzata dal Corpo di Polizia Municipale ed una “Fiat Multipla”, che verrà utilizzata per finalità sociali e/o istituzionali. Altre auto e moto sono stati destinati alla Guardia di Finanza e Questura di Bologna; alla Sezione Operativa della Dia di Salerno; alla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, al Comune di Villafranca Tirrena e alla Croce rossa italiana.
Barcellona Pozzo di Gotto, due auto confiscate alla mafia sono state destinate al Comune
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