Il ritorno da Vibo Valentia è stato quasi un trionfo. I festeggiamenti dei circa 200 tifosi giallorossi, prolungati anche al rientro sul traghetto per Messina ne sono la testimonianza. La sofferta vittoria per 1-0 al Luigi Razza contro un’ottima Vibonese, e la contemporanea sconfitta dell’inseguitrice Cosenza sul campo del Palazzolo, aumentano il vantaggio dei peloritani adesso a 5 lunghezze.
Visi distesi e soddisfatti anche tra i calciatori del Messina che si sono goduti la bella vittoria di Vibo sotto il settore ospiti tra i tifosi messinesi, e ancora oggi c’è aria di compiacimento come si può notare tra il profilo facebook del “portierone” Ettore Lagomarsini (imbattuto fuori casa dalla trasferta di Cosenza) che scrive in bacheca: “3 punti importantissimi ci portano a più 5 sul Cosenza e sempre più vicini al nostro obiettivo! Avanti così!” Contro i calabresi doveva essere vittoria a tutti i costi, anche a costo di assistere ad una prestazione non proprio brillante, poco importa, il risultato finale ha sempre ragione. E adesso che i ragazzi di mister Catalano hanno riacquistato un cospicuo vantaggio nei confronti dei silani non si è assolutamente raggiunto l’obiettivo, ma si è solo consolidato un “cammino da capolista”, fatto di tanti risultati utili consecutivi, pochissimi gol subiti, e una spietata concretezza sotto porta alla minima occasione concessa.
La 26^ giornata era il vero crocevia di questo campionato ed il Messina l’ha superato a pieni voti, ritrovando i 3 punti lontano dal S.Filippo, ma l’obiettivo finale, se pur più vicino, deve essere ancora conquistato. Impossibile pensare di poter “gestire” il vantaggio sul Cosenza, le prossime gare devono essere affrontate con la massima concentrazione possibile “partita dopo partita” come ripete da tempo il tecnico Gaetano Catalano. Saranno 8 finali, 8 scontri diretti, nessun impegno è più o meno semplice dell’altro perchè il potenziale valore di ognuno è sempre lo stesso, e fa rima con promozione.
