“Come capigruppo consiliari, ma soprattutto come padri e cittadini residenti nel comune di Spadafora denunciamo per l’ennesima volta la situazione insostenibile creatasi sotto il fronte dei rifiuti” scrivono in una nota Giuseppe BARBERA e Domenico ROMANO. “Le vicissitudini di questi mesi, con le giuste recriminazioni da parte dei lavoratori della DUSTY, non devono fare passare in secondo piano quelle che sono le responsabilità gravissime da parte dell’amministrazione attiva capeggiata dal Sindaco PAPPALARDO. La raccolta dei rifiuti che negli altri paesi procede, seppur a singhiozzo, nel nostro paese e’ stata TOTALMENTE sospesa da oltre un messe e mezzo (e le foto su facebook da parte dei cittadini ne sono la riprova) – dicono ancora i due consiglieri. “La situazione insostenibile di per sé viene amplificata dalla paura sempre presente di eventuali rischi sotto il profilo igienico sanitario, rischi che dovrebbero essere ben conosciuti dal primo cittadino. Il Sindaco Pappalardo – proseguono ancora Romano e Barbera – dovrebbe prendere insegnamento dai colleghi vicini , che riconoscendo l’urgenza hanno provveduto tramite l’articolo 191 del decreto legislativo 152/06 a dare incarico per la pulizia dei loro paesi. Che la situazione sia al limite lo testimoniano i continui roghi di immondizia (da condannare) e la protesta che sta iniziando a montare sui più famosi social network.
“Speriamo – concludono i due consiglieri – che la popolazione spadaforese non debba sopportare un periodo pasquale oberata dalle tonnellate di rifiuti , rifiuti che sono la plateale dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione a gestire un paese relegato da tre anni e mezzo nell’abisso della cattiva politica pappalardiana”.
