Elezioni Messina, Antonio Saitta è il candidato del centrosinistra: in 7 in corsa per Palazzo Zanca

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Elezioni Messina, il centrosinistra candida Antonio Saitta, ex prorettore alla legalità: si stringe il cerchio sulla rosa dei candidati, 7 in totale gli aspiranti sindaco

Il centrosinistra ha scelto il candidato sindaco di Messina per le prossime elezioni amministrative. Dopo una lunga attesa e indiscrezioni che davano Francesco Palano Quero tra i papabili, il centrosinistra si compatta nel nome dell’ex prorettore alla legalità dell’Università di Messina Antonio Saittao, già candidato e sconfitto alle elezioni del 2003. A non digerire questa scelta è pero il vice segretario del PD Alessandro Russo, che ieri sera ha rassegnato le dimissioni per “impraticabilità politica del dibattito interno al Partito“. Con Antonio Saitta si completa la rosa dei candidati a sindaco alle prossime elezioni, gli aspiranti sindaco della città dello Stretto sono dunque: Antonio Saitta, il sindaco  Renato Accorinti, Dino Bramanti per il centrodestra, Cateno De Luca, Gaetano Sciacca per i cinquestelle, Pippo Trischitta e, salvo ripensamenti, Santi Daniele Zuccarello. Da chiarire la posizione del presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile, che domenica presenterà la propria candidatura, spiegando in che veste intende affrontare la campagna elettorale. A salutare con entusiasmo la candidatura di Antonio Saitta,  i Democratici & Socialisti per il PD, che dichiarano:

elezioni comunali messina giugno 2018La scelta del Centrosinistra Messinese di Antonio Saitta a candidato Sindaco per la città di Messina- scrive in una nota il coordinamento cittadino- è senza dubbio una scelta di grande spessore umano e politico anche per la figura professionale e di amministratore del prorettore alla legalità dell’Università di Messina,uomo che siamo sicuri riuscirà ad unire anche i giovani amministratori. E’ una scelta unitaria delle varie sensibilità progressiste, riformiste, liberali e socialiste della nostra città che sicuramente ha le carte in regola per amministrare la disastrata Messina ed un territorio comunque abbandonato dalle classi dirigenti locali lanciando la sfida per un futuro diverso. E’ una scelta per la città di Messina,per il futuro dei giovani ,contro le lobby affaristiche e del voto clientelare che unite a quelle che,in silenzio,hanno contribuito a rendere la sanità pubblica un fatto privato (e solo di alcuni!!) oggi “annunciano” di voler portare il nuovo ma sono gli stessi che per anni hanno lucrato sulle disgrazie dei nostri concittadini e che adesso intendono appropriarsi delle leve del comando per consegnare nelle mani di pochissimi il futuro dei nostri ragazzi. Sono quelli senza memoria che hanno dimenticato subito come questa città ed i giovani soprattutto siano stati massacrati nella voglia di un futuro pulito da un sistema clientelare che,sfruttando le risorse pubbliche ha costruito un consenso elettorale drogato basato sul bisogno,avvelenando tutti i pozzi d’acqua buona”.

Ecco perché- continua la nota– Antonio Saitta rappresenta il cambiamento per questa città non solo per la capacità e competenza dimostrata nell’amministrare la “res pubblica” nel passato (per esempio sul Piano Regolatore),ma perché generazioni di studenti si sono formati alla sua scuola di brillante amministrativista ed esponente di una famiglia che in questa città (ai tempi della libreria dell’Ospe e dell’Accademia della Scocca e non solo)ha diffuso cultura a piene mani. La Messina dei Quasimodo,dei Pugliatti,di Cattafi ed appunto dei Saitta una città viva,fervente faro culturale ormai disperso che i nostri padri e qualcuno di noi ancora oggi ricorda con grande passione. E’ questa la Messina che vogliamo un cenacolo di Cultura che si coniughi con la crescita e con la creazione di nuove opportunità di lavoro (start-up e non solo)per i nostri Giovani che forgiati da una rinvigorita Università di livello europeo mettano le loro competenze al servizio di questo territorio e non debbano emigrare. Una città che dal mare e dalla nuova Autorità Portuale espressione di questo territorio possa ricavare ricchezza e possibilità di sviluppo come già succede in altre città come Genova e Trieste. Per fare questo e per fare rientrare Messina nel Corridoio Europeo ci vogliono idee,progetti e competenze e soprattutto uomini capaci ed onesti che guidino il cambiamento e crediamo che un rinnovato centrosinistra Messinese insieme ad uomini di buona volontà, alla deputatazione ed al Sindaco Saitta possano tentare di fare questa rivoluzione per il bene dei nostri figli. Un ultima questione..il Partito Democratico adesso deve dimostrare che fa il Partito e si spende in maniera determinante per rappresentare i bisogni di chi in questa città non ha voce,non ha un lavoro e potrebbe non avere un futuro..la politica è passione merda e sangue (come dice Rino Formica)ma senza politica nulla si costruisce e Democratici & Socialisti per il PD è un’associazione politico-culturale che ha questa voglia anche nella nostra città..la voglia del Partito che fa il Partito che include e non esclude e che fa scelte politiche con i cittadini e non per i cittadini.Su questo e su tanto altro ci misureremo nei prossimi giorni in città“.

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