Elezioni Messina, colpo grosso per Bramanti: Zuccarello rinuncia alla candidatura e si allea con il professore [FOTO]

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Elezioni Messina, Bramanti segna un altro colpo. Effetto sorpresa a Palazzo Zanca:  Zuccarello rinuncia alla candidatura a sindaco e sigla il patto per la città con il professore

Scacco matto per il candidato del centrodestra Dino Bramanti: Santi Daniele Zuccarello qualche minuto fa ha annunciato la rinuncia alla candidatura a sindaco in favore del professore. Per il consigliere del Gruppo Misto si conclude quindi la corsa per la fascia di primo cittadino e parte la scalata per un posto in consiglio comunale. Che Bramanti ami sorprendere i giornalisti sembra ormai non ci siano dubbi: dopo lo show di sabato scorso con De Luca,  stamane il candidato sindaco del centrodestra ha sorpreso tutti presentandosi alla conferenza stampa di Zuccarello,  figurando al fianco del consigliere. È anche vero che il sospetto che il consigliere comunale finisse per subire il fascino di Bramanti c’era da tempo.  E sappiamo per certo che l’incontro tra i due è avvenuto nelle scorse settimane, grazie anche al contributo di Nino Germanà: a gran sorpresa oggi i due hanno fatto  “coming out”  a Palazzo Zanca, in una conferenza stampa congiunta, ma sulla quale fino all’ultimo si è mantenuto il massimo riserbo.

L’intesa prevede che il consigliere corra per il consiglio comunale a sostegno di Bramanti, ma con una lista autonoma, che comprenda i militanti del movimento presieduto dal consigliere e che specialmente l’aspirante sindaco, se eletto, rispetti  in toto le linee programmatiche (30 punti) stilate da Zuccarello.

In più occasioni il presidente di Missione Messina aveva dichiarato di essere disponibile a fare un passo indietro in favore di un candidato sindaco che condividesse il programma del  movimento Missione Messina, indipendentemente dal colore politico. Concetti, che il consigliere ha ribadito anche nel corso della conferenza stampa di oggi, nella quale  ha spiegato i motivi per cui ha deciso di sostenere Bramanti: “Ho sempre sostenuto che fare squadra, vuol dire avere più possibilità di portare a termine percorsi, progetti e perché no anche ideali- ha detto Zuccarello – credo che i colori politici ormai vadano consegnati alla storia, anzi alla preistoria in quanto creano solo odio sociale e incomprensioni deleterie. Il volerli considerare a tutti i costi vuol dire precludersi molte opportunità“.  Ed è per questo quindi che, con la coerenza che gli va riconosciuta, Zuccarello ha deciso di fare un passo indietro in favore del professore: i 30 punti del  programma di Missione Messina diventano quindi l’accordo “senza colore politico” che Bramanti sindaco si impegna a rispettare in cambio del supporto del consigliere.  Quella di Zuccarello non è una resa e il consigliere spiega il perché: “Oggi il programma di Missione Messina è divento un accordo da siglare con chi è disposto a sposare le nostre idee e con mio enorme piacere posso dire che questa nostra intenzione è stata colta dal professor Bramanti”. “Noi– ha detto Zuccarello- non vogliamo firmare un contratto con gli elettori, perché questi punti arrivano proprio dai cittadini”. “In questi anni- ha proseguito Zuccarello- abbiamo saputo ascoltare i cittadini, abbiamo avuto richieste specifiche, qualche volta abbiamo risolto  e nel rispetto più totale delle regole, altre volte non è dipeso da noi. Quindi è necessario adesso uno step superiore..quello di non dover dire più “non dipende da noi” proprio perché una squadra composta per amministrare, dovrebbe avere un unico obbiettivo, il bene della città’ e lo si può ottenere solo con il massimo impegno da parte degli amministratori, per alleggerire il peso che molto spesso i cittadini sono costretti a sopportare“.

Ringrazio il consigliere- ha detto Bramanti- questo di oggi è un esempio che dimostra che quando si parla nei modi più corretti si può fare squadra. Per la città è un momento di grande criticità. Ci siamo confrontati sui programmi e nessuno ha parlato di poltrone. Non posso che essere d’accordo a concorrere all’interesse per la città. Con Zuccarello ci siamo capiti. Ho già detto che avrei accolto tutte le proposte, questo è un grande segno di responsabilità e amore per la Messina“.

 Con Zuccarello dalla sua parte, il candidato sindaco del centrodestra segna il colpo grosso: Bramanti si aggiudica un “cavallo vincente” nella sua scuderia, certo adesso di poter contare sul voto della grossa fetta dell’elettorato simpatizzante per il consigliere.  “Mi auguro che il professore– ha concluso Zuccarello- una volta sindaco possa fare in modo di rispettare il nostri accordi“. E chissà se, con Zuccarello dalla sua, Bramanti riesca a diventare sindaco di Messina già il 10 giugno.

 

Ecco il Programma di Missione Messina sottoscritto da Zuccarello e Bramanti

Agevolazioni alle imprese

Riduzione Tassa Occupazione suolo pubblico:

Riduzione della tassa e dei coefficienti per l’occupazione del suolo pubblico. Adeguamento del regolamento, regolamento per le edicole, imprese atipiche che hanno la necessità di un regolamento proprio.

Pass Gratuito ad ogni commerciante:

Come avviene per i residenti, anche agli esercizi che risiedono in luoghi con presenza di stalli blu si dovrebbe elargire un solo pass gratuito per il parcheggio. Riapertura immediata di via 1° Settembre presso il Duomo abolendo l’isola pedonale mai realizzata.

Occupazione stalli blu:

Qualora il marciapiede non permettesse l’occupazione del suolo da parte dell’esercente, questo potrebbe richiedere lo stallo auto adiacente al proprio esercizio e renderlo fruibile alla clientela facendosi carico di tutti gli adempimenti e delle tasse dovute.

Silenzio assenso:

Viste le lungaggini burocratiche che molto spesso rallentano autorizzazioni e pratiche in genere, bisognerebbe istituire il silenzio assenso, in modo che i commercianti, attenendosi alla documentazione richiesta per l’espletamento di qualche pratica, una volta presentata potrebbero già avviare i lavori per i quali si richiede autorizzazione, sarà poi compito del Comune verificare che tutto è in regola secondo gli adempimenti da rispettare

Abolizione Autorizzazione insegne:

Oggi, in ogni esercizio per poter avere un’insegna a parete fuori dal proprio locale si deve chiedere l’autorizzazione ogni 3 anni con costi e tempo da impegnare per un adempimento inutile. Sul suolo nazionale, questo controllo esiste solo a Messina.

Turismo

Gestione Patrimonio Storico ai Privati

Individuare i beni culturali di Messina e metterli a disposizione dei Privati tramite bando pubblico. Questi li curerebbero e, grazie ad uno sbigliettamento, potrebbero non solo mantenersi (creando lavoro) ma potrebbero anche versare una parte nelle casse comunali.

Sinergia con Autorità Portuale

Riallacciare fortemente i rapporti con l’Autorità Portuale che per legge ha l’obbligo di investire fondi sul territorio cittadino. Una buona sinergia potrebbe rilanciare il porto internazionale di Messina, rendendolo protagonista nel  Mediterraneo.

Fiera del Gusto:

La Sicilia e Messina sono riconosciute nel Mondo per i sapori e le ricette mediterranee. Realizzare un luogo dove queste vengono esposte e proposte in modo permanente potrebbe essere un ottimo strumento di attrazione turistica, non solo per i croceristi ma soprattutto per i siciliani. Sfruttare per esempio gli ex Magazzini Generali e darli ad un’impresa con lo scopo di ristrutturarli e creare una Fiera del Gusto permanente.

 Info Point all’interno dell’Area Portuale allo sbarco:

Intercettare i Turisti subito dopo lo sbarco è un’idea banale ma ad oggi mai effettuata. Chiarire al crocerista immediatamente le bellezze e i percorsi comunali suggeriti, sarebbe un servizio utile e proficuo per la città.

Pullman Comunali per escursioni locali:

Sempre  all’interno dell’Area Portuale si potrebbero parcheggiare degli autobus comunali, magari fermi davanti alla Fiera del Gusto (ex magazzini generali) con lo scopo di portare i turisti nella periferia della città. Far conoscere i laghi di Ganzirri, Torre Faro, il lungomare di Santa Margherita, i Forti Umbertini come Ogliastri e Cavalli. Tutto questo al costo di 1 biglietto.

 Ambiente

Gestione Privata dei rifiuti

Visto il fallimento di MessinAmbiente e la rimessa in piedi di una nuova società uguale ma con un nome diverso “Messina Servizi Bene Comune”, noi di Missione Messina vogliamo dare ai partner privati la possibilità di aiutare i comune nella gestione dei rifiuti.

Parchi Urbani ai Privati con garanzia alla libera fruizione:

L’abbandono dei parchi urbani è sotto gli occhi di tutti. Per poterli tenere puliti l’Amministrazione va incontro a dei costi non indifferenti ma se questi venissero affidati ai privati che avrebbero il compito di mantenerli fruibili e puliti, magari con servizi aggiuntivi, come parchi per disabili, pet therapy o parkour, tutta la città ne avrebbe beneficio.

Realizzazione rete di colonnine per rifornimento elettrico e acqua

Canile comunale e canile sanitario

Messina non ha ad oggi un canile sanitario dove i randagi possono essere ospitati, curati e microchippati. Realizzare un vero e proprio canile comunale con attività e servizi collegati come la Pet Therapy porterebbe nel tempo a un risparmio importante per le casse comunali.

Cimitero per animali

In una città normale dare l’opportunità al cittadino di poter seppellire il proprio amico a quattro zampe, sarebbe un segno di civiltà. Messina non ha un cimitero per animali, realizzarlo e farlo gestire a chi ha esperienza e sensibilità sarebbe il minimo.

Patrimonio

 

Censimento Case Popolari

Realizzare un censimento di tutti gli immobili comunali e capire chi ad oggi li occupa. Qualora gli inquilini avessero la possibilità finanziaria di avere un immobile in affitto o di poterlo acquistare, dovrebbero lasciarlo in favore di cittadini in vera emergenza abitativa nel massimo rispetto delle graduatorie.

Censimento Beni Comunali non utilizzati:

Realizzare una volta per tutte un censimento dei beni comunali utilizzati e non utilizzati. Ottimizzare i costi con i vari locali affittati dal comune per gli uffici pubblici e rendere pubblico questo censimento per dare la possibilità ai privati di potere creare impresa in quegli stabili che altrimenti rimarrebero inutilizzati.

Concessione beni comunali ad Associazioni/Privati

Dare l’opportunità ai privati di accedere ai beni comunali e poterli gestire per offrire servizi ai cittadini come un piccolo museo delle tradizioni, una mostra permanente degli usi e dei mestieri tradizionali.

Maggiore attenzione alle scuole chiuse:

Messina è piena di scuole chiuse, oggetto di occupazioni e atti di vandalismo. Le scuole sono luoghi di istruzione, centri aggregativi per i ragazzi. Le scuole devono restare aperte tanto più nelle periferie dove maggiormente i bambini hanno bisogno delle istituzioni

Sport e Cultura

Gestione impianti sportivi pubblici alle Federazioni

Gli attuali impianti sono per lo più gestiti dal Comune che li da in affidamento a società sportive che hanno possibilità economiche importanti per la gestione e la manutenzione dell’impianto. Una soluzione potrebbe essere quella di cedere gli stessi impianti alle Federazioni Sportive competenti e strutturate.

Affidamento dello Stadio alla Società Calcistica della Città

Abbiamo visto troppe società gestire la squadra della città per poi farla morire sommersa dai debiti. Avere una squadra di calcio in un campionato professionistico significa economia per la città. Concedere alla Società la gestione a 360° dello Stadio, ivi comprese le migliorie strutturali, permetterebbe alla società stessa di attuare investimenti volti al mantenimento della squadra nelle serie professionistiche. Ovviamente necessari contratti a lunghissimo tempo.

Manifestazioni culturali in periferia

Incentivare le nostre periferie a realizzare manifestazioni culturali e tradizionali promuovendo al massimo le iniziative così da far conoscere la nostra identità ai turisti e a noi stessi.

Favorire Musei di Tradizione Popolare

Individuare luoghi dove poter realizzare musei di tradizione popolare gestiti da Associazioni private.

Programmazioni manifestazioni estive:

Come ogni anni assistiamo ad organizzazioni tempestive e poco programmate di rappresentazioni tradizionali come la Vara e lo Sbarco di Don Giovanni d’Austria, manifestazioni queste che meriterebbero promozione internazionale in modo da enfatizzare al massimo il brand Messina. È necessario inoltre programmare seriamente una kermesse estiva di artisti così da proporre un’offerta di qualità che possa attirare pubblico da tutta Italia

Disabilità e attività Civica

Adeguamento edifici pubblici:

Adeguamento di tutti gli edifici pubblici, comprese le scuole, per consentire l’accesso libero ai diversamente abili senza che questi abbiano necessità di richiedere aiuto alcuno.  Visto che qualunque impresa è soggetta al rispetto delle norme vigenti non capiamo il motivo per il quale le istituzioni che dovrebbero dare esempio, non debbano osservare le normative tanto più quando si tratta di disabilità.

Riduzione delle tasse comunali:

Agevolazioni fiscali comunali alle imprese che facilitano l’accesso al proprio servizio ai diversamente abili, anche attraverso la realizzazione di strutture permanenti.

Giochi ai bimbi diversamente abili

Inserire nelle aree pubbliche dei giochi omologati per i bambini diversamente abili. Qualora il privato richiedesse un’area verde in gestione, questi avrebbe l’obbligo di adeguare l’area stessa permettendo così a tutti i bambini di potersi svagare.

Spiagge fruibili a tutti:

Realizzare delle passerelle sulle spiagge pubbliche di Messina utili a tutte le carrozzelle, dando così l’opportunità a chiunque di accedere facilmente al mare.

Nonni a Servizio:

Realizzare una rete di pensionati che vogliono mettersi a disposizione della comunità eseguendo piccoli servizi per il bene cittadino. Vigilare gli attraversamenti stradali in prossimità delle scuole e custodire i beni comunali avvertendo immediatamente le autorità in caso di vandalismo, sono solo piccoli esempi che questa categoria di cittadini può offrire alla cittadinanza.  A supporto realizzare una card di convenzioni (NonnoCard) che permetta a chiunque voglia prestare questo servizio di essere retribuito in beni materiali e  immateriali, messi a disposizione da una rete di imprese aderenti al progetto.

 

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