Elezioni Messina, Saitta: “No a strumentalizzazioni sul 1 maggio”

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Elezioni Messina, Saitta su fb: “non si strumentalizzi questo giorno solo come l’unico nel quale pensare al lavoro e ai disagi dei messinesi”. Il candidato sindaco del centrosinistra parteciperà al Forum della Uil organizzato per il 26 maggio

“Piangerci addosso o contemplare saracinesche chiuse è l’atteggiamento più inconcludente che possa esserci. Lo è per ogni cittadino di qualsiasi città in crisi e lo è per ogni candidato sindaco che sceglie di provare a cambiare questa tendenza.  È sotto gli occhi di tutti ed è giustissimo comprendere il momento di drammaticità che vive Messina. Si prova infinita tristezza per ogni figlio e figlia costretti ad andare via per lavorare, per tentare di vivere più dignitosamente: un lavoro non è chiedere la Luna è solo un diritto costituzionale. Ma che fare, rimanere impassibili davanti ai negozi che chiudono, le aziende che scompaiono, indifferenti poi il resto dell’anno, e poi attenti solo il primo maggio, davanti a file di lavoratori che protestano perché non sanno più come portare uno stipendio a fine mese? Credo che la rassegnazione non porti a nulla. A meno che non vogliamo ancora di più concorrere alla scomparsa di questa città. Non esistono ricette magiche, non esistono promesse da campagna elettorale, non se ne possono più fare in questa situazione tragica. È solo meschino chi specula ancora su messinesi. E non esistono sindaci “miracolosi”, il giorno dopo eletti, “perché vota per me io sono meglio degli altri”… questo è l’unico messaggio che sta trasparendo in una campagna elettorale avvelenata solo dall’odio per l’avversario. A ciò dico no! Lo dico l’1 maggio e lo continuerò a dire perché non si strumentalizzi questo giorno solo come l’unico nel quale pensare al lavoro e ai disagi dei messinesi.  Onore alla commemorazione di questa Giornata, ma dal 2 maggio bisogna continuare ad impegnarsi, fare squadra, ascoltare i sindacati, gli imprenditori, gli ordini professionali, le forze sane e soprattutto i messinesi. Il sindaco deve essere un grande collettore di idee e proposte e, con i mezzi che i suoi poteri gli attribuiscono, promotore e sintesi di queste, intervenendo nelle tante situazioni di crisi occupazionali, vicino ai suoi concittadini. Prima di tutto Messina deve ritrovare Orgoglio, non sentirsi figlia di un Dio minore. Con la sua Storia millenaria è stata città strategica, protagonista nobile e ricca di tante epoche. Merita di recuperare il suo ruolo. Messina deve tornare a contare! Un sindaco deve, inoltre, cancellare divisioni e interessi personali. Un uomo solo non salva nulla, nemmeno se stesso, una città insieme salva la propria città.  Chiederò a breve un incontro con i sindacati e accetto l’invito al Forum della Uil del 26 maggio. E poi, chiunque vincerà le elezioni, rispettare il voto di chi lo ha scelto e stringergli la mano, nello spirito di collaborazione per la nostra città. Subito dopo quella stretta di mano Il futuro sindaco dovrà rimboccarsi tanto le maniche. Io vi prometto il mio impegno totale. Solo questo“- lo scrive su fb il candidato sindaco del centrosinistra Antonio Saitta.

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