Da Reggio Calabria sui social l’offesa shock al Ministro Salvini dal Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria Demetrio Delfino: “si nù testa i cazzu”
Nel giorno delle elezioni comunali che rappresentano un vero e proprio terremoto politico per la dirimpettaia Messina, tiene banco la vicenda della Nave Aquarius che doveva arrivare stamattina a Messina con oltre 600 clandestini salvati al largo della Libia finchè il Ministro dell’Interno Matteo Salvini nel pomeriggio di ieri non ha deciso di chiudere i porti italiani, segnando un netto cambiamento nelle politiche internazionali dell’Italia. Durante le ore calde delle polemiche scatenate da questa decisione, il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà aveva esternato la volontà di accogliere la nave Aquarius nel porto reggino. Poi nella notte, su facebook, il Presidente del Consiglio di Reggio Calabria, Demetrio Delfino, eletto nel Partito Democratico nel 2014 e poi passato con gli scissionisti a “Liberi e Uguali“, ha pubblicato su facebook un video durissimo contro il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, tutto in dialetto con un epilogo offensivo. Queste le sue parole: “Ti senti forti ora chi chiuristi i porti, cusì cà to felpa virdi ora ti po scriviri razzista e masculazzu ma a verità è chi si nù testa i cazzu“.
Il video di Delfino ha scatenato ulteriori polemiche e discussioni, tanto che poche ore fa è stato cancellato. A prescindere da ogni tipo di giudizio di merito sulle scelte di Salvini e sull’operato del neo Ministro, si tratta pur sempre di un’alta carica della Repubblica, un’istituzione, tra l’altro una delle figure istituzionali più rappresentative dell’unità della Repubblica, responsabile della pubblica sicurezza e dell’ordine pubblico. Ed esattamente così come qualche settimana fa, giustamente, ci si mobilitava per difendere Mattarella dalle vergognose accuse di impeachment non tanto nel merito della questione, quanto per l’importanza del ruolo istituzionale che il Capo dello Stato ricopre, lo stesso atteggiamento bisognerebbe avere con ogni rappresentante dello Stato. A maggior ragione se a propria volta si ricopre un incarico di responsabilità così importante come quello della Presidenza di un Consiglio Comunale che richiede serietà, moderazione e comportamenti super partes.
