Reggio: mercoledì la presentazione del francobollo dedicato alle “Questure d’Italia”

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poste italianeMercoledì 22 maggio, alle 11.30, presso la Filiale di Poste Italiane di via Miraglia, con la partecipazione del Questore di Reggio Calabria Guido Longo e del Prefetto Vittorio Piscitelli, sarà presentato dalla direttrice di filiale Carolina Picciocchi, il francobollo dedicato alle “Questure d’Italia”, emesso in occasione del 161° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
Nel corso della manifestazione sarà anche inaugurata la Mostra documentale “In nome della Legge”, Tracce satiriche della polizia italiana tra Otto e Novecento, concessa dalla Questura di Reggio Calabria, e che sarà illustrata dal suo curatore, Fabio Santilli.
La mostra, promossa dall’Ufficio Storico della Polizia di Stato, e realizzata in collaborazione con il Centro Studi Galantara, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e la Biblioteca del Ministero dell’Interno, racconta la nascita e l’evoluzione storica della Polizia tra ‘800 e ‘900, attraverso l’interpretazione del giornalismo satirico e dell’illustrazione del tempo. Matite acuminate di vignettisti e freddure di comici ripercorrono gli eventi storici in cui la Polizia è stata direttamente o indirettamente coinvolta, cogliendo gli spunti più divertenti della percezione popolare dell’attività della Pubblica Sicurezza nella fase della sua nascita e del suo sviluppo. Un’esposizione impreziosita anche dalle divise originali e dal corredo che, nelle varie epoche, faceva parte della dotazione del poliziotto.
Il visitatore potrà scoprire un insolito spaccato del nostro Paese, dal 1848 al fascismo, attraverso la figura del poliziotto e del suo agire in nome della legge, nei suoi rapporti con la società e le norme giuridiche del tempo. Per sorridere, ma anche per riflettere e conoscere i modelli iconografici e gli stereotipi che hanno caratterizzato la raffigurazione di questo personaggio.
Un omaggio alla Polizia di Stato sarà offerto dall’Orchestra del Liceo Musicale di Cinquefrondi, diretto dal Preside Giovanni Laruffa.

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