”Ora non riuscirei neppure a guardarlo in faccia e soprattutto non riuscirei a dirgli nulla’‘. Lo dice un compagno di classe del diciassettenne che ha confessato di avere ucciso la fidanzata, Fabiana Luzzi. Il giovane parla durante la manifestazione degli studenti a Corigliano. ”Tra noi – ha aggiunto – e’ sempre stato tranquillo, socievole e ci proteggeva. La mattina dell’omicidio non e’ andato a scuola. Il giorno prima c’e’ stata una festa ed abbiamo fatto tardi. Di Fabiana non parlava spesso. Il rapporto con lei era solo suo. Quando l’ho saputo non credevo potesse essere stato lui. Venerdi’ abbiamo saputo solo che si era ustionato. Di Fabiana non sapevamo ancora nulla e non volevamo neanche parlare di quanto potesse essere accaduto”.
Corigliano Calabro, parla un amico dell’omicida: “Ora non riuscirei a guardarlo. E’ sempre stato tranquillo, socievole”
