Taurianova (Rc), la denuncia di Nucera: “Presidi sanitari inaccessibili ai disabili”

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Nucera Giovanni 01E’ una denuncia forte quella che viene da tanti cittadini di Taurianova. O meglio dalle centinaia di utenti che giornalmente si recano al locale poliambulatorio dell’Asp 5. Molto di loro sono anziani cardiopatici, persone con difficoltà di deambulazione, disabili costretti ad utilizzare le stampelle, se non addirittura in sedia a rotelle. Per questa tipologia di persone gli ambulatori del primo piano sono da tempo irraggiungibili, se non attraverso una lunga ed insuperabile rampa di scale”. E’ quanto denuncia il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera.Da circa tre mesi, infatti,  è guasto l’unico ascensore della struttura. E da allora per molte persone è iniziato un calvario senza fine. Soprattutto per quelli che devono sottoporsi periodicamente alle terapie anticoagulanti del sangue. L’ambulatorio è al primo piano. Praticamente irraggiungibile per portatori di handicap, anziani e disabili. 

E’ paradossale che sia proprio una sede dell’Asp – evidenzia l’on. Nucera – Ente delegato al rispetto delle norme riguardanti l’accessibilità negli edifici pubblici a penalizzare le persone con disabilità “che in nessun caso – prescrive la legge quadro sull’handicap n. 104/1992 – possono essere escluse dal godimento di servizi, prestazioni e opportunità ordinariamente goduti da ogni cittadino”.

Tre mesi senza ascensore, nonostante le tempestive e pressanti richieste di interventi che gli uffici territoriali dell’Asp di Taurianova hanno inviato all’Ufficio Provveditorato  dell’Asp di Reggio. Nulla di nulla. E la situazione è ormai diventata insostenibile. Non è possibile – commenta il Segretario Questore del Consiglio regionale  – trattare così anziani ed ammalati. La direzione dell’Asp non ha assunto ancora nessun provvedimento. E meno male che la richiesta di intervento – inviata dai dirigenti territoriali – aveva carattere d’urgenza. A Taurianova, intanto, i disagi diventano sempre più pesanti. E  trasformano in una autentica beffa le indicazioni contenute nella carta dei servizi che prevede interventi alla persona malata, nel rispetto integrale della sua dignità, dei suoi bisogni, della sua sofferenza e della sua speranza”.

A Taurianova, gli utenti del Poliambulatorio Asp non intendono arrendersi. E’ loro intenzione – mi hanno anticipato – fare ricorso al Difensore Civico, che in sede istruttoria ha la possibilità di accedere agli atti interni e individuare le inadempienze che si stanno perpetrando ai loro danni dentro l’Asp di Reggio Calabria”.

E’ inconcepibile – conclude l’on. Giovanni Nucerache in un Paese, tra i più evoluti legislativamente nel riconoscimento dei diritti soggettivi di tutti i cittadini, perché costituzionalmente tutelati nella loro rilevanza, si consenta che il diritto all’eguaglianza ed alla libertà a Taurianova, sia subordinato a motivi di natura tecnica, e ad inadempienze burocratiche oggi assolutamente inammissibili”.

 

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