Serie D, notte fonda per il Messina: l’Igea Virtus cala il tris

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Dopo l’esordio negativo contro il Bari, il Messina perde ancora: stavolta è l’Igea a condannare alla sconfitta i biancoscudati. Decidono la doppietta di Miuccio e il gol di Busatta

Una settimana dopo il match interno contro il Bari, il risultato finale della gara del Messina è il medesimo: a Barcellona Pozzo di Gotto contro l’Igea Virtus, i biancoscudati di Infantino perdono ancora per 3-0. Se la sconfitta contro i pugliesi poteva starci alla luce dell’organico fuori categoria della compagine dei De Laurentiis, la disfatta di oggi assume tutt’altra portata. L’Igea, infatti, non ambisce alla promozione tra i professionisti.

Davanti a circa duemila spettatori, Infantino lancia Arcidiacono dal primo minuto e relega Gambino in panchina, confermando comunque il 3-4-3 che poco sembra prestarsi ai calciatori a disposizione. Mancuso risponde con il 4-2-3-1 con l’ex Akrapovic schierato come terzino sinistro e una batteria di trequartisti rapidi alle spalle di Busatta. Proprio uno dei trequartisti scelti dall’ex allenatore della Primavera dell’Fc Messina, il 18enne Giuseppe Miuccio, si erge a protagonista del match del “D’Alcontres”: prima segna un gol casuale venendo colpito da un rilancio di Porcaro, poi sfrutta un lancio di Santapaola, elude il numero 5 biancoscudato e batte Meo. Il Messina torna negli spogliatoi sul 2-0 e le idee (poche) confuse, pur avendo creato qualche pericolo dalle parti di Cetrangolo con Porcaro e Cocimano.

Nella ripresa la squadra di Infantino passa al 4-2-3-1, ma i reparti rimangono slegati tra loro e le azioni pericolose latitano. Insiste, invece, l’Igea Virtus, che allo scadere trova anche il gol del 3-0: è Busatta a firmarlo con un pallonetto che non lascia scampo a Meo. A fine partita contestazione dei tifosi biancoscudati, che dopo i due 3-0 consecutivi sperano che per imprimere una sterzata non sia necessario arrivare alla sesta giornata come avvenuto nella stagione passata.

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