Come scegliere il miglior piatto doccia

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Nel proprio bagno il piatto doccia è un componente fondamentale, ecco come scegliere quello che fa al caso vostro

Il piatto doccia è un componente fondamentale del proprio box, e la sua corretta scelta influenza in misura significativa il comfort che è possibile trarre dal proprio bagno, e altri aspetti di specifico rilievo.

Se, a quanto sopra, aggiungiamo il fatto che al giorno d’oggi non esiste più una ristretta gamma di opzioni (chi si ricorda i tempi in cui l’unica scelta era sostanzialmente rappresentata dal piatto doccia smaltato?) bensì una infinita serie di materiali, forme, soluzioni e misure, ne deriva che la scelta strategica dei piatti doccia oggi in commercio, risulta essere ben più complessa delle apparenze.

Ma come scegliere il miglior piatto doccia che fa al caso vostro?

Forma e misure

Il primo elemento è naturalmente di natura “tecnica”: non potrete che fare i conti con le misure disponibili nel vostro bagno, indicando, ovviamente, non solo quali sono gli spazi a disposizione per il piatto doccia, quanto anche quelli che dovrete lasciare liberi di fronte e sui lati. Calcolate inoltre non solamente l’ingombro a terra, quanto anche la proiezione in verticale del box doccia!

Modelli

Il secondo elemento sul quale vogliamo brevemente soffermarci, è quello dei modelli disponibili. Sintetizzando, possiamo opporre un piatto doccia tradizionale, ad appoggio, rialzato rispetto al filo del pavimento (a creare uno scalino) con quello più moderno e funzionale, a filo pavimento (ovvero, senza scalino tra il piatto e la pavimentazione, come se il piatto doccia fosse una naturale continuazione del pavimento stesso).

Tralasciando le ipotesi intermedia (il piatto doccia a incasso), generalmente il piatto a filo pavimento viene preferito per un miglior design e un maggiore funzionalità, oltre che per questioni legate all’obbligatorietà della sua scelta nel caso in cui si debba predisporre il bagno per le persone disabili. Non sempre si può però procedere alla sua installazione, visto e considerato che è necessario – ad esempio – che la pendenza di scarico non sia troppo ridotta.

Materiali

Chiudiamo infine con un cenno sui materiali disponibili per i piatti doccia. La scelta più tradizionale e ancora oggi più ricorrente è certamente la ceramica, ma esistono altre materie prime che non faticherete a trovare in commercio.

La soluzione migliore in cui si abbia bisogno di un piatto doccia su misura è probabilmente quella in acrilico, poiché facilmente modellabile, con discreta longevità e texture accattivante. In alternativa, si può procedere con la scelta di un piatto doccia in resina, oppure con soluzioni ancora più moderne, che mescolano minerali, marmi, resine e gel, per poter dare un effetto super personalizzato al piatto doccia.

A ciò si aggiungano anche altri piatti doccia ancora più declinabili sullo stile del bagno: ci sono piatti in resina trasparente con sassi e pietre, quelli in piastrelle, quelli in pietra naturale e altri ancora.

Insomma, quanto basta per poter rapidamente riflettere sull’importanza di una scelta consapevole e ponderata, facendosi magari supportare e accompagnare da un esperto che possa ben indurvi nelle migliori e più piacevoli tentazioni per poter trasformare il vostro box doccia nella vostra area di comfort preferita!

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