Messina, Ricevuto strizza l’occhio al Pd e Bisignano “schifato” prende le distanze

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provincia messinaIn prossimità della naturale scadenza dell’Ente Provinciale di Messina – per effetto della realizzazione dei Liberi Consorsi stabilito dal governo Regionale – stranamente è stata indetta dal presidente Nanni Ricevuto una seduta di giunta nella quale è stata approvata la nomina presso il Cda della SoGAS spa (la società che gestisce l’Aeroporto dello Stretto) di Antonino Saija, presidente del Nucleo di valutazione dell’Ente provinciale, ed esponente della lista “La Farfalla” (una costola del Pd) nell’area del centrosinistra.

Effettivamente, la Sogas conferma la nomina da parte della provincia di Messina ma la definisce “molto strana” e “priva di alcuna valenza” in quanto l’Ente peloritano risulta debitore nei confronti della stessa Sogas, ed al momento, è la Provincia di Reggio Calabria a farsi carico della pendenza nel tentativo di ripianare il passivo, almeno in parte. Gli ambienti della società che gestisce l’Aeroporto dello Stretto precisano che qualsiasi altro consigliere indicato dalla provincia di aeroporto dello strettoMessina non potrà essere ritenuto parte integrante del Cda finché la società non recupererà i crediti vantati dallo stesso Ente. Inoltre, la Sogas, ha annunciato di aver già proceduto attraverso un decreto ingiuntivo per recuperare le somme vantate dall’Ente peloritano, nei confronti del quale verranno adottate le procedure necessarie riconosciute nei termini della legge.

L’assessore provinciale alla Programmazione Strategica, Michele Bisignano, da tempo ha preferito “prendere le distanze” dalle scelte dell’Ente provinciale e sulla questione in riferimento alla società Sogas, che gestisce l’Aeroporto dello Stretto, ai nostri microfoni dichiara: “credo sia una questione di correttezza, nel momento in cui si è a conoscenza della scadenza dell’Ente provincia. Trattandosi di temi non urgenti o indifferibili, sarebbe stato più opportuno che fossero stati affrontati in passato, o magari lasciati in eredità al commissario nominato dalla Regione che entro la prossima settimana si insedierà a Palazzo dei Leoni. Già da tempo rimarco il mio assoluto distacco dal modus operandi del presidente e della Giunta Provinciale, difatti non ho partecipato alle giunte in periodo elettorale e soprattutto in quelle di questi ultimi giorni, in quanto mi trovo in pieno disaccordo con le decisioni prese”.

“Negli anni ho ricoperto il mio ruolo di assessore alla Programmazione Strategica guardando soprattutto all’interesse del territorio senza dar conto alle “logiche di appartenenza” cercando di portar avanti un progetto condiviso, fin dove è stato possibile, con la giunta ed il presidente Ricevuto, e ho sempre operato all’interno di quella che Max Weber definisce “etica della responsabilità”. Mi sembra paradossale effettuare delle cariche non urgenti o indifferibili lo stesso giorno o il giorno prima dell’addio effettivo all’Ente Provinciale che sarà sostituito dai Liberi Consorzi. Inoltre questa nomina mi sembra in netta contraddizione con la delibera Provinciale che prevedeva la cessione delle quote Sogas, delibera alla quale io sono sono sempre stato contrario. Trovo difficoltà a recepire quale sia il nesso tra la dismissione delle quote Sogas e la nomina di un consigliere all’interno del Cda. Non rientra nel mio stile e non vorrei essere precursore di polemiche ma mi sento in dovere di prendere le distanze dalle ultime decisioni della giunta, in quanto non prendo parte alle sedute di Palazzo dei Leoni dallo scorso Aprile proprio per evidenti divergenze di valutazione e decisione della macchina amministrativa provinciale”.

Paradossale, ma vero, la nomina decisa dalla giunta Provinciale è giunta sul filo del rasoio, a poche ore dalla scadenza dei termini di tutti gli organi di governo dell’Ente territoriale, ricade su Nanni-RicevutoAntonino Saija presidente del Nucleo di valutazione dell’Ente e dunque soggetto super partes?! Dal ruolo amministrativo ricoperto dovrebbe essere proprio così, ma il suo impegno nell’ultima tornata elettorale nella comunali di Messina con la lista La Farfalla (lista “outsider” del Pd e nell’orbita del centrosinistra) “suggerirebbe” interpretazioni quantomeno contrastanti.

Nell’ottica del ballottaggio per la scelta del primo cittadino di Messina tra Accorinti e Calabrò, ad essere mal pesanti, la nomina di Saija potrebbe essere diversamente interpretata; data la sonora batosta del centrodestra, ma soprattutto la vittoria roboante della coalizione di sinistra, il presidente dalla Provincia Nanni Ricevuto, strizza l’occhio al Pd!?

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