Terremoto a Catania, danneggiati edifici e chiese: il Mibac al lavoro per il rilievo dei danni [FOTO]

  • Andrea Di Grazia/Lapresse
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StrettoWeb

Tecnici del Mibac al lavoro per il rilievo dei danni ad opere ed edifici danneggiati dal terremoto di stanotte a Catania

Continuano le attività di monitoraggio a Catania, dove il forte sisma registrato stanotte nella zona etnea. Il Ministero per i beni e le attività culturali è in contatto con i tecnici del Mibac che hanno preso parte al Comitato operativo della Protezione Civile. In raccordo con le strutture regionali sono in corso tutte le operazioni finalizzate al rilievo dei danni ad opere ed edifici del patrimonio culturale, tra cui molte chiese. Il Mibac sta presidiando il comitato operativo nazionale, tramite il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, direttore dell’Unità per la sicurezza del patrimonio culturale del Segretariato Generale, che sta lavorando in stretta collaborazione con le autorità della Regione Siciliana. Intanto resta alto il livello d’allerta. Dall’Ingv non si esclude l’apertura di altre bocche dell’Etna. “Non possiamo stare tranquilli“- ha detto Privitera, direttore dell’Ingv di Catania. Nelle zone colpite dal sisma è già arrivato il capo della Protezione Civile Borrelli ed è atteso per domani anche il ministro Di Maio. Resta alta l’attenzione anche del governatore Musumeci, la Regione partecipa al tavolo organizzato in Prefettura a Catania. 28 al momento le persone sottoposte alle cure mediche negli ospedali, di cui una grave, ma non in pericolo di vita: si tratta di un’anziana, che ha riportato diverse fratture.

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