Reggio, indagata l’ex giunta comunale Raffa per il “caso-Leonia”

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leoniaSi sono concluse le indagini sulla Leonia Spa, la società operante nel settori dei rifiuti del comune reggino, e con un colpo a sorpresa messo in atto dalla Procura di Reggio Calabria tra i destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini compare anche la Giunta comunale in carica all’epoca dei fatti, quella del sindaco facente funzioni Giuseppe Raffa.

I componenti dell’organo di Palazzo San Giorgio coinvolti nell’inchiesta sono l’allora sindaco facente funzioni Giuseppe Raffa (in carica dopo l’elezione di Scopelliti a governatore) e gli assessori Paolo Anghelone, Enzo Sidari, Michele Raso, Antonella Freno, Tilde Minasi, Giuseppe Plutino, Rocco Lascala, Pasquale Zito, Domenico Suraci, Amedeo Canale, Seby Vecchio e Demetrio Porcino.Raffa

Il reato contestato è di concorso in abuso d’ufficio per aver approvato il 19 luglio 2010 una delibera, che “avvantaggiò ingiustamente l’azienda che si occupava della raccolta dei rifiuti (la Leonia, ndr)” procurandole “ingiusti profitti patrimoniali”. Ingiusti profitti patrimoniali che ammonterebbero a circa 730mila euro negli anni 2011-2012; somme, che secondo i Pm Lombardo e Orsa titolari dell’inchiesta non sarebbero dovuti andare nelle casse della Leonia Spa.

Società su cui era già caduta la scure della giustizia con una serie di arresti, che avevano riguardato esponenti della cosca Fontana e di alcuni amministratori della società, tra cui il direttore operativo Bruno De Caria, il quale sarebbe stato la “testa di ponte” tra il clan e l’azienda municipalizzata.

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